Gioventù Nazionale esprime solidarietà e vicinanza alla ditta Laino di Trebisacce, vittima di un ulteriore tentativo di danneggiamento. L’azienda, impegnata nei lavori della nuova statale 106, già a maggio aveva subito un attentato che aveva causato ingenti danni. Stessa sorte toccata, nei primi giorni di luglio, all’azienda Sposato.
“Siamo convinti del lavoro delle forze dell’ordine e della Magistratura, sperando che presto venga fatta luce sulle gravi vicende che stanno colpendo il nostro territorio, con l’auspicio che in futuro, per poter lavorare onestamente, il coraggio non debba più servire” riporta Simona Pettinato, coordinatrice della zona jonica di Gioventù Nazionale.
“A fronte di uno spudorato e tenace tentativo da parte della criminalità organizzata di ‘piegare’ alle sue regole imprenditori puliti, è importante che lo Stato dia segnali altrettanto evidenti del suo intervento, di modo che nessuno abbia a pensare che il rispetto della legalità sia demandato soltanto al coraggio di imprenditori onesti e laboriosi.
I fatti degli ultimi mesi richiedono una maggiore presenza dello Stato sul territorio dell’Alto Jonio, attraverso un potenziamento delle forze dell’ ordine, a presidio della parte sana della Comunità” dichiara Antongiulio Liguori, Trebisaccese e membro di Gioventù Nazionale Provincia di Cosenza.