Nel 2003 e nel 2004 si consumavano gli omicidi rispettivamente di Luciano Martello (ucciso a Fuscaldo il 12 luglio) e di Antonio Maiorano (ucciso a Paola il 21 luglio). Oggi, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Dda, i carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Cosenza hanno arrestato 4 indagati in concorso per questi delitti. La misura cautelare è arrivata a seguito degli approfondimenti investigativi condotti nel corso di procedimenti penali preesistenti, che coinvolgevano pur sempre determinati equilibri e dinamiche tra cosche di Ndrangheta che operavano nel territorio Paolano.In particolare dalle indagini è emerso che l’omicidio Maiorano, operaio forestale incensurato, fu un errore in quanto l’operaio fu scambiato per un boss del posto (a causa della sua somiglianza fisica), reale obiettivo dell’agguato, che lavorava nel suo stesso cantiere. Gli arresti che sono stati eseguiti hanno interessato Paola, Cagliari, Roma ma anche la Svizzera e hanno visto il coinvolgimento del Ros Sezione Anticrimine di Catanzaro, del Nucleo investigativo Carabinieri di Cosenza e della Compagnia Carabinieri di Paola, con il supporto della Divisione Sirene Interpol progetto Ican e della Polizia Federale e Cantonale Elvetica.