La Giunta Comunale, guidata dal Sindaco Gianni Papasso e assistita dal Segretario Generale Ciriaco Di Talia, ha discusso e approvato, il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica dei lavori di “RIQUALIFICAZIONE SOCIALE E CULTURALE DELLE AREE URBANE DEGRADATE” – Interventi integrati in località Centro Abitato”.
In particolare le seguenti aree del centro storico saranno oggetto degli interventi:
Via Guerrazzi, per il ripristino dei sottoservizi e la realizzazione della nuova pavimentazione; Piazza Paglialunga – Via Rattazzi – Vicolo VII 4 Novembre, realizzazione di sottoservizi, raccolta acque bianche e nuova pavimentazione; – Vico IV Mazzini, Via Indipendenza, Demolizioni fabbricati fatiscenti, ripristino sottoservizi, raccolta acque bianche e realizzazione della nuova pavimentazione; Via Mazzini, ripristino del basolato esistente.
Il progetto, sottoscritto dal Responsabile dell’Area III Lavori Pubblici, Ing. Luigi Serra Cassano, e i tecnici del PNRR – Rup Ing. Vincenzina Basile e il progettista Ing. Bonifacio Cerchiara, impegnerà un importo complessivo di 2 milioni e mezzo di euro.
Gli interventi garantiranno una civile vivibilità agli abitanti del centro storico, senza trascurare il miglioramento della qualità e del decoro urbano necessario per contrastare il degrado diffuso. «Continua il nostro impegno – ha commentato il primo cittadino – per dare al Centro storico di Cassano un volto migliore e farne uno dei fulcri della nuova città che stiamo costruendo. Il nostro duro lavoro continua a far vedere i sui frutti: tanti, infatti, sono gli interventi già finanziati in solo un anno e mezzo di amministrazione. Ora è la volta del centro storico ma non ci fermiamo qui perché puntiamo ad una totale valorizzazione del borgo antico».
Il sindaco Papasso ha anche spiegato come sia stato già espletato anche l’appalto per il completamento della sistemazione di corso Cavour (l’antica “Streata Majstra”, la Strada dei mestieri) per un investimento complessivo di 300.000 euro. «Anche per il centro storico – ha concluso- la politica dei fatti concreti in contrasto con le idee fumose e confuse di chi molto spesso parla a sproposito senza avere una conoscenza concreta dei fatti e delle situazioni».