Un’insegnante in pensione, Domenica Caligiuri, di 71 anni, e’ stata uccisa con alcune coltellate nella sua abitazione a Mandatoriccio, nella zona dell’alto Ionio cosentino. Il marito della donna, che ha 73 anni, e’ stato accompagnato in caserma per essere sentito dai carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano Rossano. Al momento, nei suoi confronti, non e’ stato adottato alcun provvedimento restrittivo, ma ci sono fondati sospetti, secondo quanto si e’ appreso, che sia stato lui ad uccidere Domenica Caligiuri.
Avrebbe avuto frequenti liti col marito Domenica Caligiuri, l’insegnante in pensione di 71 anni uccisa a coltellate nella sua abitazione di Mandatoriccio, nel Cosentino. L’uomo, che e’ tuttora sotto interrogatorio nella caserma di Mandatoriccio dopo essere stato rintracciato dai carabinieri fuori dalla casa in cui abitava con la moglie, starebbe negando di essere il responsabile dell’omicidio, ma i sospetti in questo senso sul suo conto sarebbero concreti. A dare l’allarme che ha fatto scattare le indagini che hanno portato al ritrovamento del cadavere di Domenica Caligiuri sono stati i parenti della donna, preoccupati per il fatto che da un po’ di tempo non avevano notizie di lei.
Ha rilasciato finora solo parziali dichiarazioni, il marito della donna uccisa a coltellate a Mandatoriccio (Cosenza), che e’ ancora sotto interrogatorio ed e’ in stato di fermo di indiziato di delitto, essendo molti e gravi gli indizi di colpevolezza contro di lui. La donna, Domenica Caligiuri, per tutti solo Mimma, 71 anni, sarebbe stata uccisa qualche giorno fa e il suo corpo lasciato, sanguinante, sul letto. Il marito, Luigi Carlino, 73 anni, avrebbe continuato a fare la vita di sempre. L’omicidio sarebbe maturato all’interno di un contesto familiare costellato di molti litigi. La donna, in pensione, era molto conosciuta e stimata per aver a lungo lavorato nella segreteria della scuola del paese e avrebbe piu’ volte raccontato dei suoi disagi con il marito. La coppia aveva due figli, che vivono lontano. E’ stato l’avvocato di uno dei figli, e parente della vittima, a contattare i Carabinieri, stamattina, visto che non si avevano notizie della donna da qualche giorno. I militari hanno poi scoperto il cadavere. Secondo le prime indiscrezioni, oltre che sull’addome, la donna avrebbe ferite anche alle mani e alle braccia, segno di uno strenuo tentativo di difesa. Il magistrato ha gia’ disposto l’autopsia sul corpo.