“L’ambiente e’ stato al centro della mia attivita’ di governo e, da novembre, mi sono occupato del problema della depurazione e ho riscontrato ritardi straordinari, dovuti al fatto che il tema non fosse mai stato posto in cima all’agenda della politica regionale e dei comuni”. Lo ha detto il presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto parlando con i giornalisti a Cosenza. “Abbiamo deciso – ha poi aggiunto Occhiuto – di smaltire i fanghi di depurazione in danno dei comuni anche se la Regione non doveva farlo ma abbiamo ritenuto che questo potesse essere utile a far funzionare meglio la depurazione. Inoltre, abbiamo chiamato tutti i comuni all’esito di verifiche che i tecnici della Regione e dell’Arpa hanno fatto sui depuratori e abbiamo fatto la ricognizione di tutti gli interventi che andavano fatti in maniera puntuale. Abbiamo dato ai comuni l’elenco degli interventi e il decreto di finanziamento”. “Ho sempre detto – ha sostenuto ancora il presidente della Regione – che mi sarei impegnato a tentare di risolvere il problema della depurazione e il mio obiettivo era quello di risolverlo al 40 50% e credo che ci riusciremo. Gia’ alcuni risultati sono evidenti. Tante le riunioni interistituzionali con le Procure, con la Capitaneria di Porto, con i Carabinieri, Guardia di finanza e prefetti e tutto quello che viene fatto e’ condiviso. Sono problemi trascurati per decenni e non possono essere risolti in pochi mesi, pero’ credo che in questi mesi abbiamo messo in campo una strategia di grande incisivita’ su questo tema”.
Depurazione, Occhiuto: “Credo risolveremo problema al 40-50%. Impegnati da novembre, riscontrati ritardi straordinari”
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