“La Sibari-Sila rappresenta un’arteria stradale di vitale importanza, utile per collegare l’Alto Jonio, la Piana di Sibari e la Statale 106 al cuore dell’altopiano Silano, in appena venti minuti. Sono trascorsi oltre vent’anni da quando la Provincia di Cosenza penso’ quell’opera e la mise in cantiere per un importo di 21 milioni di euro. Oggi, la questione dell’ammodernamento e dell’adeguamento della Sibari-Sila (Strada provinciale 177) non puo’ essere ulteriormente procrastinata, anche alla luce del progetto da 116 milioni di euro presentato nei mesi scorsi al Governo dalla Provincia di Cosenza tra quelli relativi alla viabilita’ e alle infrastrutture e inseriti dall’Upi nell’ambito della mappatura delle opere strategiche dal punto di vista socioeconomico, indispensabili per le comunita’ e per i sistemi economici locali”. Lo afferma, in una nota, Pasqualina Straface, consigliera regionale di Forza Italia.
“In tale ottica, e’ da accogliere con favore – prosegue Straface – la nota della Regione con la quale e’ stato nominato il nuovo responsabile unico del procedimento per il completamento dei lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento della Sgc Sibari-Sila, I Lotto funzionale tra i Comuni di Acri e San Demetrio Corone, per un ammontare complessivo del progetto pari ad oltre 11 milioni e 700 mila euro. Da qui la necessita’ e la volonta’ di chiedere alla presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, la convocazione di un Tavolo di confronto tra tutti gli attori sociali e istituzionali interessati alla vicenda”. “Per quanto riguarda la Sibari-Sila – prosegue Straface – il progetto interessera’ il tratto che attraversa i Comuni di Acri, San Demetrio Corone, Corigliano Rossano, Cassano allo Ionio. E’ una importante opportunita’ per la viabilita’ e per realizzare interventi fondamentali sull’intero territorio provinciale grazie a fondi extra Pnrr. Si tratta di un’opera destinata ad incidere sicuramente sulla qualita’ della vita dei cittadini e delle imprese, strategica nel rilanciare lo sviluppo del tessuto economico e sociale. Come rappresentante del territorio all’interno del Consiglio regionale sono pronta a fare la mia parte nella celere e definitiva risoluzione dell’annosa questione, ad iniziare dalla richiesta del suddetto Tavolo di confronto, ben consapevole della sensibilita’ della presidente Succurro”.