“Quali sono i criteri dello studio di fattibilità che individuano Vaglio Lise come il sito più idoneo per il nuovo ospedale di Cosenza?
Desta perplessità la delibera con la quale la Giunta Comunale della città bruzia ha eletto Vaglio Lise a luogo su cui sorgerà il nuovo ospedale HUB regionale di Cosenza.
Si discute anzitutto il metodo di tale scelta. Su tutto, la totale mancanza di condivisione dell’idea e del progetto con gli amministratori della limitrofa cittadina rendese. Rende è infatti parte di quella “Città unica” di cui tanto si discute in queste ore, oltre ad essere sede di un prestigioso Ateneo che da circa un anno ospita un Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Tecnologie Digitali.
Senza considerare quanto hanno già avuto occasione di evidenziare i coordinatori provinciali di Italia Viva Cosenza, Nunzia Paese e Davide Lauria, in punto di insufficienza della superficie disponibile nell’area di Vaglio Lise e di maggiore efficienza del sistema viario e dei collegamenti, peraltro destinati ad essere rafforzati con il prolungamento di Viale Parco e l’annunciata realizzazione dello svincolo autostradale di Settimo.
Tutti dati che di certo non giustificano la totale estromissione dell’Amministrazione rendese da ogni tavolo di confronto e dialogo su una questione di enorme impatto per la comunità.
Si tratta di temi che devono prescindere da ogni forma di campanilismo e “promessa elettorale”, rendendo necessario un percorso di condivisione e confronto quantomeno tra le realtà protagoniste del progetto area urbana.
I coordinatori Italia Viva di Rende e Cosenza sono compatti in questa direzione.
La Sanità è di tutti e non appannaggio di questo o quel Comune. È tempo di fuoriuscire dai confini dei singoli territori comunali per inaugurare un nuovo modo di amministrare, improntato a scelte strategiche e di ampio respiro per le nostre Comunità e il miglior perseguimento dell’interesse collettivo”.
Così i coordinatori di Italia Viva Rende, Antonietta Feola e Domenico Zicarelli e la coordinatrice di Italia Viva Città di Cosenza, Giuseppina Carricato.