Dall’alluvione del 2015 via Nicaragua è stata oggetto di costante monitoraggio, a seguito dei quali e viste le problematiche relative al deflusso delle acque meteoriche, che coinvolgono anche il suo prolungarsi con Via Canada, l’amministrazione comunale, ha ritenuto di inserire l’opera nelle richieste di finanziamento per la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico. È stato così ottenuto un finanziamento per un importo di 180mila euro da utilizzare su interventi per opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Il progetto esecutivo, “Sistemazione strada e raccolta acque bianche di via Nicaragua di c.da Momena”, è stato approvato nel mese di maggio e dal sette giugno è partito il cantiere per la messa in sicurezza e mitigazione dal rischio idrogeologico.
L’intervento riguarda la ristrutturazione da eseguire sulle condotte di raccolta delle acque meteoriche e sulle pavimentazioni esistenti in via Nicaragua e verrà esteso anche su Via Canada.
Opera sulla mitigazione del rischio idrogeologico che si unisce a quelli già ultimati nel zona del Traforo e nella zona Porta dell’Acqua con l’abbattimento della paramassi e la messa in sicurezza del costone di roccia; a quello in corso sul ripristino del tratto stradale di collegamento tra lo Scalo di Corigliano e Villaggio Frassa (985 mila euro) che comprende una serie di interventi, tra i quali: realizzazione di opere idrauliche per la regimentazione delle acque meteoriche di piattaforma, rifacimento del manto d’usura stradale, completamento marciapiedi in continuità agli altri tratti esistenti con predisposizione impianto di pubblica illuminazione, impianto della nuova segnaletica stradale orizzontale.
A questi lavori, a breve, si aggiungeranno la messa in sicurezza del territorio in località Iacina, in via Roma e Orto Tramonti per un importo di 980 mila euro, grazie ad una gara aggiudicata lo scorso aprile a seguito di un appalto integrato ad una ditta che si dovrà occupare della progettazione e della esecuzione.
Sono poi in via di definizione: la messa in sicurezza del centro abitato e della viabilità danneggiato dall’erosione sotterranea delle acque meteoriche nei quartieri di via Prigioni e di San Pietro (200 mila euro), la messa in sicurezza del territorio a rischio frana nel quartiere Santo Stefano (500 mila euro) nel Centro Storico di Rossano, il ripristino della funzionalità del fosso di scolo, con la realizzazione di sistemi di raccolta ed allontanamento di acque meteoriche del lungomare di Schiavonea (535 mila euro).
«Obiettivo di questa amministrazione, fin dal suo insediamento, è stato risolvere la problematica degli allagamenti in via Nicaragua – ha dichiarato l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello – è stato chiesto ed ottenuto un finanziamento per la messa in sicurezza e sono stati avviati i lavori di canalizzazione delle acque meteoriche (con caditoie, pozzetti e pompe di sollevamento) e di bitumazione. La parte maggiormente attenzionata è stata l’incrocio tra Via Nicaragua e Via Canada ma si è deciso, per la messa in sicurezza dell’intera lunghezza di entrambe le vie, garantendo una migliore mobilità e fruibilità».