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Cosenza, il sindaco Caruso alla presentazione del libro di don Dante Bruno: “Mi auguro che l’amore e la speranza guidino il mio cammino di amministratore”

La presentazione del libro di don Dante Bruno “Dio nel mio destino”, svoltasi ieri sera al Museo dei Brettii e degli Enotri, ha aperto il ciclo di incontri sulle comunità religiose cosentine fortemente voluto dal sindaco Franz Caruso su cui sta lavorando il consigliere comunale delegato alle comunità religiose, Francesco Turco in stretta collaborazione con il consigliere delegato alla cultura Antonietta Cozza. L’iniziativa è stata anche il primo appuntamento del Cartellone Unico degli eventi estivi di Cosenza, Rende e Castrolibero, rappresentando un buon auspicio per il successo complessivo dell’intera kermesse. Attesa la grande partecipazione di pubblico che si è registrata e che è stata rimarcata con soddisfazione dalla direttrice del Museo, Marilena Cerzoso, e dal consigliere Antonietta Cozza che ha posto l’accento sulla straordinaria mostra di Natalino Chirico che ha fatto da scenario prestigioso all’incontro.

A introdurre e moderare la tavola rotonda, il consigliere Francesco Turco che ha delineato la piattaforma di idee su cui si sta lavorando per conoscere e meglio comprendere le diverse comunità religiose cosentine, spesso vere e proprie agenzie sociali, indispensabili alla crescita della città. All’editore Demetrio Guzzardi di Progetto 2000 ed a Maria Locanto, presidente del Centro studi cattolici socialità politica, è toccato il compito di tratteggiare la figura e l’opera di don Dante, racchiusa in estrema sintesi nel volume “Dio nel mio respiro”.

“Il successo di questa serata, emozionante e piena di pathos per diversi aspetti – ha affermato il sindaco Franz Caruso, nel corso del suo intervento –   è il successo di un gruppo di persone che lavorano insieme gratuitamente ed in amicizia a sostegno della mia azione amministrativa. Ciò è per me motivo di orgoglio e mi sprona ad affrontare con spirito più leggero le innumerevoli difficoltà che si incontrano quotidianamente nella gestione non certo facile del nostro Comune.  Tra queste difficoltà si annoverano anche quelle che si riscontrano giornalmente per riaffermare in questa città una presenza culturale forte e di qualità, degna del suo prestigioso passato. La rinascita culturale di Cosenza, in tutte le sue accezioni, è alla base del mio programma amministrativo che realizzeremo, mantenendo, per com’ è mia abitudine, tutti gli impegni assunti. In questa direzione con Antonietta Cozza e Francesco Turco stiamo portando avanti un impegno diuturno che sta già dando buoni frutti. Certo c’è ancora molto da fare. Siamo solo all’inizio, ma nell’impegno amministrativo verso la mia città da questa sera mi guiderà anche la dedica che don Dante mi ha riservato nel volume che mi ha donato “a Franz Caruso sindaco. Con l’augurio che l’amore ispiri e guidi, con la sua potenza, il suo impegno a servizio di questo popolo sotto la protezione della madonna del Pilerio. Con speranza””.
“L’amore unito alla speranza- ha concluso Franz Caruso – La mia speranza è che il mondo possa cambiare, migliorare. Soprattutto oggi, dopo una pandemia ed in presenza di tanti conflitti, uno dei quali si combatte nel cuore della nostra Europa, è importante che ci sia amore tra i popoli con la speranza che questo amore si possa trasformare in un qualcosa capace di far superare anche le fatiche, i dolori e i drammi, che si vivono in questi momenti così tragici. Abbraccio la dedica di don Dante, infine, anche con la speranza che essa accompagni sempre l’azione di questo manipolo di persone che insieme a me lavorano per Cosenza spinti solo dall’amore che nutrono per questa città, che vogliamo riportare agli antichi splendori per farla diventare, insieme a tutta l’area urbana, il territorio più importante, per cultura, capacità di innovazione e dinamismo imprenditoriale del sud Italia”.

A don Dante sono state affidate le conclusioni di un incontro che ha definito “veramente speciale perché ha toccato il cuore e le menti di tutti i presenti”. L’occasione è stata utile al sacerdote, infine, per invitare il sindaco Franz Caruso alla Città del Sole per una visita istituzionale. Invito che il primo cittadino ha subito accolto con favore.

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