Si è tenuto nei giorni scorsi, nella Cittadella regionale un incontro tra la vicesindaco di Corigliano-Rossano, Maria Salimbeni, accompagnata dal dirigente dell’Ufficio Urbanistica, il nuovo commissario del Corap – Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive
in liquidazione coatta amministrativa – dottor Sergio Riitano, e i dirigenti dell’Ente industriale.
Nel corso dell’incontro, fortemente voluto dall’Amministrazione, si è avuto modo di affrontare il tema della necessità di ridefinire le norme che regolano l’insediamento delle attività produttive all’interno delle aree incluse nel PRT consortile in una visione generale di sviluppo che tenga conto dell’assetto conseguente all’istituzione della Città di Corigliano-Rossano, del contesto entro cui ricadono le zone ASI, delle nuove potenzialità legate all’attuazione della ZES, della forte valenza turistica ed ambientale dell’area ionica cosentina.
All’esito dell’incontro, il Commissario Corap si è detto più che disponibile ad effettuare un sopralluogo per toccare con mano la reale condizione degli Agglomerati Industriali così da dare avvio ad una nuova strategia di sviluppo territoriale incentrata sulle politiche ZES, destinate a fare dell’Area di Corigliano-Rossano una delle leve del progresso economico e sociale della Calabria.
Si è convenuto sull’esigenza di addivenire al superamento del Protocollo d’Intesa sottoscritto nel lontano 2006 così da ridefinire le politiche industriali con l’obiettivo di ottenere miglioramenti ambientali e di efficienza dinamica puntando ad accrescere le risorse disponibili, favorendo la crescita di settori e imprese caratterizzate da forti processi di apprendimento, cambiamento tecnologico, internazionalizzazione, con elevate economie di scala e rapida crescita della domanda e della produttività.
Difatti, il Protocollo d’Intesa condiviso nel 2006 dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Cosenza ed il Comune di Corigliano è stato superato dalla realtà di un territorio certamente dinamico, ma che ha risentito della mancata collaborazione tra autorità pubbliche, imprese e soggetti sociali.
In sintesi, l’incontro fra la Municipalità ed il CORAP ha gettato le basi per addivenire a nuove modalità di governo del territorio industriale che tenga conto delle dinamiche territoriali in cui si muove così da creare un sistema condiviso delle informazioni disponibili sulle future opportunità produttive legate all’attuazione della ZES assicurando innanzitutto il coordinamento delle decisioni pubbliche e private sui nuovi investimenti e la diffusione delle conoscenze in vista della rivoluzione introdotta dalle politiche relative alle Zone Economiche Speciali.
All’interno di tale quadro, obiettivo di breve termine sarà quello di definire un nuovo Protocollo d’Intesa che definisca un insieme di “buone pratiche” da affiancare ai temi della conservazione e della valorizzazione dell’intero territorio condividendo scelte, infrastrutture, servizi, risorse finanziarie, modalità di intervento.
Obiettivo minimale del Protocollo da sottoscrivere in tempi brevi sarà quello di evitare l’inserimento di attività che possano essere in contrasto con le entità produttive agro-colturali (fiore all’occhiello della realtà economica della zona) e, più in generale, con il rilevante interesse ambientale e turistico che riveste l’area ionica costiera. In tale ottica, sarà a breve avviato dal Comune e dal Corap il monitoraggio delle Aree Industriali così da individuare le attività insediate, i settori di attività, lo stato delle infrastrutture a servizio delle aziende.