“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
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Il Turismo delle Radici, incontro a Villa Giordanelli con Tiziana Nicotera

Chi è emigrato e chi discende da emigrati è sempre alla ricerca delle proprie radici, generando per i territori di provenienza la concreta opportunità per un nuovo modello di viaggio: il Turismo delle Radici.

Questo l’oggetto del secondo dei quattro incontri di Maggio Letterario, rassegna culturale open organizzata da Eclectica, brand di promozione culturale, con autori e loro opere letterarie ospiti del prestigioso giardino di Villa Giordanelli, nel centro di Scalea.

L’ospite dell’evento in programma domenica 22 maggio 2022, a partire dalle 18, è Tiziana Nicotera, ricercatrice e autrice con la docente di Marketing territoriale Sonia Ferrari di “Primo rapporto sul Turismo delle radici in Italia”.

“Questo studio – spiega la studiosa cosentina – è concentrato sul turismo generato dal desiderio degli emigrati italiani di ritrovare le proprie radici e dei loro discendenti di scoprire le proprie origini, la loro storia familiare. Il volume è il frutto di una ricerca accademica di quattro anni e mezzo che, nel 2020, ha ricevuto un impulso decisivo grazie a un contributo del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. Questo ci ha consentito di lavorare in maniera più approfondita e di interagire con altre università e partner, nazionali ed esteri. Tra questi ultimi, la Confederazione Italiani nel Mondo, per la quale sono stata nominata responsabile del dipartimento Turismo di ritorno”.

Il “rapporto” di Nicotera e Ferrari è articolato in più parti. Le più salienti sono “Domanda”, e dunque bisogni, esigenze, necessità di questi turisti; “Offerta”, intesa come lo status quo dei servizi attualmente offerti dai luoghi delle radici; “Web”, ovvero il luogo nel quale i primi due elementi possono incontrarsi.

“In sostanza – chiarisce ancora Tiziana Nicotera – abbiamo delineato le linee guida e i modelli che si possono seguire per progettare un’offerta turistica specifica per questo target”.

La proposta del Maggio Letterario, dunque, prosegue nel suo percorso di inquadratura del contesto via via più allargata, dopo il primo incontro, molto partecipato, dedicato proprio a Scalea con Antonio Vincenzo Valente, storico e docente di Filosofia e Storia.

“Lo studio di Tiziana Nicotera – spiega Andrea Fama, portavoce di Ecelctica – arriva a Villa Giordanelli dopo essere stato presentato al Senato, alla Farnesina, all’Unical e pone al centro un tema prezioso, fortemente legato al nostro territorio, essendo la Calabria terra di emigrazione che, ovviamente, beneficerebbe molto da serie politiche in materia di turismo delle radici.

Basterebbe riuscire a intercettare anche solo una parte dei calabresi sparsi nel mondo, tra emigrati e seconde generazioni, per fare numeri incredibili – aggiunge –. Si tratta di soggetti che nei Paesi in cui oggi vivono godono di ferie spalmate in momenti dell’anno diversi rispetto all’Italia. Quindi persone nella possibilità di viaggiare anche al di fuori del solito periodo luglio-agosto, allungando la stagione estiva”.

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