Nell’ambito dell’ultimo Consiglio comunale, sulla questione, inerente il servizio mensa scolastica, siamo stati molto chiari, argomentando, con atti alla mano, messi a disposizione dell’intero Civico consesso e di chi volesse visionarli, presentando regolare accesso, qual è la reale situazione”. È quanto ha affermato la vicesindaca di Scalea, con delega alla Pubblica istruzione e Politiche sociali, Annalisa Alfano.
“Da parte mia e dell’Amministrazione tutta – ha detto Alfano durante l’assise – la massima apertura al dialogo costante con le parti interessate. A tal fine, ho invitato il gruppo consiliare “Per Scalea”, che ha presentato l’interpellanza, a comunicare ai cittadini, che a loro si sono rivolti, preoccupati, il risultato dei vari accessi effettuati, dagli organi preposti, presso il centro cottura e la sala mensa dell’Istituto comprensivo ‘Gregorio Caloprese’. Da questi è emerso che la qualità del cibo, utilizzato per la preparazione dei pasti e le modalità con cui questa avviene, corrispondono a quanto previsto dal capitolato d’appalto e dalle normative vigenti. Non è, quindi, emersa alcuna irregolarità.
È doveroso ringraziare, per la costruttiva collaborazione a risolvere i dubbi sollevati sul servizio di refezione scolastica – ha continuato Annalisa Alfano – il Dirigente Scolastico, i rappresentati dei genitori, gli insegnanti, il comitato mensa, gli uffici comunali, la ditta che gestisce il servizio e i genitori tutti.
Il nostro compito, è quello di analizzare le istanze, provenienti dalla cittadinanza. Un lavoro quotidiano che abbiamo intenzione di portare avanti, sempre, nel rispetto dei diritti dei cittadini e di quelli che sono i nostri doveri. Ovviamente – chiosa la vicesindaca di Scalea – continueremo a vigilare, come sempre fatto, sulla corretta esecuzione del servizio di refezione scolastica, confidando nella giusta e leale collaborazione di tutte le parti interessate.
Una precisazione è, comunque, doverosa. In accordo con il Consiglio d’istituto, per quanto riguarda la mensa scolastica – asserisce Alfano – d’ora in avanti accoglieremo come valide unicamente le perplessità e le preoccupazioni, presentate dai genitori ufficialmente e direttamente presso gli uffici preposti, anche attraverso il Dirigente scolastico, i rappresentanti di classe, il comitato mensa, gli insegnanti e i gruppi, presenti in Consiglio comunale, e non tramite le vie brevi e non istituzionali, come i social. Ciò, al fine di evitare spiacevoli strumentalizzazioni, nel rispetto delle regole del governo della cosa pubblica, e per tutelare la serenità dell’ambiente scolastico e delle persone che lo vivono.
Il benessere dei nostri figli è tra le priorità di ogni genitore – conclude Annalisa Alfano. È fondamentale che anche le Istituzioni agiscano in tal senso. Da Vicesindaca e da genitore continuerò il percorso intrapreso con la massima disponibilità ad un confronto aperto su ogni questione, come fatto dal principio, restando a disposizione della cittadinanza”.