Nella sala Sintonia di via Reillo si è tenuta l’assemblea di fine anno del Forum del Terzo Settore del Lametino e del Reventino, un momento partecipato e significativo che ha visto la presenza del sindaco di Lamezia Terme, Mario Murone, titolare anche della delega ai servizi alla persona. È stata l’occasione per discutere di un accordo particolarmente significativo perché il territorio ha bisogno di competenza, esperienza, studio e continuità: elementi che valorizzano l’impegno del Terzo Settore e che, messi a disposizione dell’amministrazione comunale grazie alla disponibilità e all’apertura dimostrate dal sindaco, diventano fondamentali per sostenere i cittadini in difficoltà, accompagnare la crescita della comunità e contribuire alla riqualificazione del territorio.
I lavori – si legge in un comunicato stampa – hanno preso il via con l’intervento della portavoce del Forum, Angela Regio, che ha sottolineato il valore della partecipazione del sindaco e chiarendo il ruolo del Forum: non un ente che gestisce servizi, ma un interlocutore paritario che rappresenta i cittadini organizzati, con l’obiettivo di partecipare alla programmazione, evidenziare bisogni e costruire percorsi condivisi. Angela Regio ha ribadito la necessità di un modello di amministrazione condivisa, in cui istituzioni e Terzo Settore collaborino nella definizione delle politiche sociali, precisando che il Forum non chiede appalti ma il ripristino dei tavoli tematici, scomparsi dopo il precedente Piano di Zona, strumenti indispensabili per programmare in modo efficace e orientato ai bisogni reali.
Il sindaco Mario Murone è intervenuto con un approccio diretto e sinergico ribadendo che la collaborazione con il Terzo Settore è un impegno assunto nel programma elettorale e nella programmazione attuale. Ha riconosciuto criticità e difficoltà del settore dei servizi alla persona, dall’assenza di una dirigenza stabile ai ritardi nella rendicontazione, fino alla perdita di finanziamenti e a risposte amministrative non adeguate. Ha dichiarato di aver mantenuto personalmente la delega ai servizi sociali proprio per assumersi la responsabilità delle scelte e per garantire un cambio di passo, spiegando che serve metodo, organizzazione e un nuovo modo di lavorare insieme. Ha portato l’esempio di un appartamento confiscato alla criminalità destinato a persone con disabilità rimasto inutilizzato a causa di lentezze burocratiche, evidenziando come la burocrazia non possa
bloccare l’accesso ai servizi. Angela Regio ha ribadito che il Terzo Settore deve essere coinvolto fin dall’inizio dei processi, non solo quando il problema esplode, e che occorre programmare e progettare insieme, come accade in molte altre realtà che hanno già attivato regolamenti e protocolli avanzati. Ha inoltre sottolineato che il Forum guarda non solo all’aiuto alla persona, ma anche alla cultura, agli anziani, ai giovani e più in generale alla visione complessiva della città.
Una parte fondamentale dell’assemblea è stata la proposta del sindaco Murone di avviare un protocollo operativo pluriennale tra Comune e Forum, con un assistente sociale indicato dal Comune e un esperto individuato dal Forum. La disponibilità del sindaco rappresenta un passo decisivo verso una governance partecipata, più efficiente e più vicina ai bisogni reali. All’incontro erano presenti, oltre alla portavoce, il Coordinamento Territoriale composto da Raffaella Perri, Bianca Lillo, Nadia Donato, Antonio Rocca, Silvana Sacco, e per il Collegio dei Garanti Giuseppe Saffioti. Nel corso del confronto sono intervenuti rappresentanti delle numerose associazioni presenti, che hanno arricchito la discussione con idee, osservazioni e proposte operative, confermando il valore del dialogo stabile tra istituzioni e Terzo Settore.
Nel corso dell’incontro all’assemblea sono state presentate nuove associazioni che hanno richiesto di entrare nel Forum, segno della vitalità di una rete in crescita e della volontà diffusa di contribuire alla costruzione di una comunità più inclusiva e capace di affrontare le sfide del presente e del futuro.
