Una mattinata intensa, fatta di sguardi, parole sincere e piccoli gesti capaci di trasformarsi in forza. È questo ciò che ha caratterizzato l’incontro “Prendersi cura della propria bellezza durante e dopo la malattia”, promosso dall’Associazione Angela Serra – Sezione “Stefanizzi” di Catanzaro all’interno dell’atelier della stilista Azzurra Di Lorenzo, che ha generosamente accolto l’iniziativa nel proprio spazio.
L’incontro rientra nella missione “Dalla cura al prendersi cura”, che mette al centro non solo la terapia, ma la dignità, l’identità e la presenza emotiva e comunitaria. Antonella Mancuso, responsabile della Sezione “Stefanizzi”, ha ricordato il valore di una vicinanza continua e concreta: “Questa giornata si unisce a tutte le altre attività che l’Associazione Angela Serra porta avanti per sensibilizzare alla prevenzione dei tumori e per stare accanto a chi affronta la malattia. Cerchiamo di essere una presenza leggera ma costante: attività motoria, sostegno psico-oncologico, corsi di uncinetto, art-therapy, noleggio parrucche, passeggiate. Ringrazio Azzurra Di Lorenzo per la grande sensibilità, e Rossella per questo opuscolo profondo che distribuiamo anche nel reparto oncologico dell’ospedale, per far sentire meno soli pazienti e caregiver.”
La scrittrice Rossella Nasso ha presentato l’opuscolo “Prevenire, marciare, restare”, realizzato grazie al finanziamento promosso dal Consigliere regionale Ernesto Alecci: “Ho scritto questo opuscolo per creare rete, informazione e sostegno. Racconta quattro storie di donne in cammino nel loro percorso oncologico: storie di coraggio e resistenza. È anche un invito a restare nella nostra Breast Unit di Catanzaro, per ridurre le migrazioni sanitarie. È stato possibile grazie al supporto del dott. Abbonante e alla sensibilità di Ernesto Alecci, che ha creduto nel valore della diffusione di queste testimonianze.” Il Consigliere regionale Ernesto Alecci ha ricordato la motivazione che ha portato a sostenere la pubblicazione: “Questo opuscolo rappresenta un messaggio di vicinanza e incoraggiamento. È importante dire alle donne che non sono sole e che in Calabria esiste una sanità che funziona. Bello vedere calabresi che scelgono di restare, investire, costruire, come fa ogni giorno Azzurra Di Lorenzo nel suo lavoro.”
Una parte emozionante della mattinata è stata dedicata alla cura dell’immagine: Maila Critelli, volontaria e make-up artist, ha offerto una seduta di trucco a una paziente: “Per me il trucco non è solo lavoro. È un sorriso donato. In reparto incontro tante donne: a volte basta un rossetto o un consiglio sulle sopracciglia per farle tornare a splendere.”
La padrona di casa, Azzurra Di Lorenzo, ha espresso la propria partecipazione con coinvolgimento sincero: “Credo profondamente nella bellezza come forma di cura. Era doveroso accogliervi qui. La donna deve brillare sempre, anche e soprattutto nei momenti difficili.” Hanno partecipato anche i giovani di Primavera Studentesca dell’UMG di Catanzaro, rappresentati da Angelo Maletta: “Per noi è un piacere sostenere iniziative che uniscono territorio, salute e consapevolezza. Come associazione universitaria, crediamo che la conoscenza debba incontrare le persone e diventare presenza attiva.” Presente anche la Presidente della Fidapa, sezione di Soverato, Vittoria Lazzaro che si è detta entusiasta dell’iniziativa e commossa per le testimonianze ascoltate.
“La cura non è soltanto terapia — afferma l’Associazione — ma relazione, sostegno, vicinanza. È riconoscere la persona nella sua interezza.” La mattinata si è conclusa con uno scambio libero di esperienze e riflessioni, confermando il valore della comunità come spazio gentile in cui ritrovare forza, consapevolezza e speranza.
