Una luce soffusa, il silenzio che precede l’incanto. Poi la musica prende forma, la sabbia si muove, e sullo schermo nascono figure che respirano, danzano, si dissolvono. In platea, un migliaio di ragazzi trattiene il fiato. Sono gli allievi degli istituti comprensivi di Catanzaro, “Patari-Rodari-Pascoli-Aldisio”, “Vivaldi”, “Sabatini” di Borgia e del Convitto Nazionale “Galluppi”.
Un migliaio di ragazzi in platea per la Prima Nazionale
È meraviglia pura quella che ha regalato, al Teatro Comunale di Catanzaro, la prima nazionale di “Favole in musica: racconti di sabbia”, nuova produzione del Festival d’Autunno, firmata da Piero Bonaccurso con lo stesso Bonaccurso, Greta Belometti e Fabio Tropea.
Uno spettacolo pensato per i più giovani, ma capace di emozionare chiunque. Unisce musica elettronica dal vivo, narrazione e sand art, in un racconto che esplora la forza delle parole e delle immagini, trasformandole in un’esperienza multisensoriale.
Tre storie – I musicanti di Brema, Pinocchio e Il pifferaio magico – diventano tappe di un viaggio che parla di solitudine e amicizia, di crescita e responsabilità, di città che devono tornare a misura d’uomo.
Sand Art e suoni elettronici: la magia sul palco
Sul palco, Fabio Tropea è un’intera orchestra: alterna percussioni, vibrafono e suoni elettronici in una partitura che accompagna la drammaturgia e ne amplifica le emozioni. Accanto a lui, le mani di Greta Belometti disegnano con la sabbia mondi effimeri e poetici: figure che si trasformano sotto gli occhi del pubblico, seguendo il ritmo della musica e della parola. La sand art ha stregato i ragazzi, incantati da un’arte capace di mostrare come la creatività possa nascere da un semplice gesto e trasformarsi in racconto vivo.
«La prima è stata incredibile – ha raccontato con entusiasmo Piero Bonaccurso –. Si vede che questi ragazzi sono seguiti, che fanno un percorso scolastico ricco di stimoli: sono stati attenti, hanno interagito quando serviva. È stata una matinée magica e non lo dico per convenzione».
Soddisfatto anche il direttore artistico del Festival d’Autunno, Antonietta Santacroce, che ha sottolineato l’importanza di portare il teatro sempre più vicino ai giovani: «Il nostro impegno – ha detto – è quello di avvicinare i ragazzi al teatro, offrendo linguaggi diversi da quelli tradizionali. In questo caso la musica elettronica e la sand art hanno parlato direttamente a loro, sorprendendoli e coinvolgendoli con una forza che solo le emozioni dal vivo sanno generare».
“Favole in musica: racconti di sabbia” ha così regalato ai giovani spettatori un’esperienza che unisce bellezza, riflessione e stupore, confermando ancora una volta la capacità del Festival d’Autunno di proporre produzioni innovative e di grande valore formativo.
Il Festival d’Autunno questa settimana presenterà tre eventi di grande spessore. Già questa sera, Venerdì 24 ottobre, Paolo Fresu, dedicherà il suo personale omaggio a uno degli artisti rock più iconici: David Bowie. Al suo fianco in “Heroes”, la voce di Petra Magoni, Francesco Ponticelli al contrabbasso e basso elettrico, Christian Meyer, Francesco Diodati, alla chitarra e Filippo Vignato, al trombone. Sabato 25 ottobre, Alice nel suo spettacolo “Master Songs”, oltre a proporre brani del suo repertorio, riserverà una particolare attenzione alla canzone d’Autore nostrana. Entrambi i concerti si terranno al Teatro Politeama di Catanzaro, alle ore 21.
Domenica 26 ottobre, al Museo Marca di Catanzaro, alle ore 18, Arianna Porcelli Safonov con il suo monologo “Picchiamoci” metterà in mostra la sua ironia pungente e dissacratoria.
I biglietti del Festival d’Autunno sono disponibili presso la segreteria, sita in Via Jannoni a Catanzaro (di fronte al Teatro Politeama), sul sito www.festivaldautunno.com, su TicketOne e direttamente sul luogo dell’evento il giorno dello spettacolo dalle ore 15:30 in poi. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 351.7976071 o scrivere alla mail segreteria@festivaldautunno.com.
