“Il mare non è solo bellezza: è economia, lavoro, identità. Va messo al centro di una vera strategia turistica regionale, stabile e moderna.” È con questa visione che Giusy Iemma, vicesindaca di Catanzaro e candidata del Partito Democratico a sostegno di Pasquale Tridico, lancia una proposta concreta per il rilancio del turismo costiero calabrese: un fondo regionale permanente dedicato ai Comuni costieri, per sostenere l’apertura e l’accessibilità delle strutture balneari da maggio a ottobre, con servizi di qualità anche in bassa stagione.
“La Calabria ha tutte le potenzialità per competere con le grandi destinazioni turistiche del Mediterraneo. Siamo la terza regione italiana per numero di Comuni Bandiera Blu – ben 23 nel 2025 – e questo grazie al lavoro straordinario di tante amministrazioni locali. Catanzaro, ad esempio, è Bandiera Blu da tre anni consecutivi e continueremo a lavorare per migliorare ancora, investendo su qualità, sostenibilità e servizi.”
Ma secondo Iemma, serve un cambio di passo: “Negli ultimi anni i contributi regionali ai Comuni Bandiera Blu sono arrivati in piena estate, troppo tardi e in misura insufficiente. Così si impedisce qualsiasi programmazione seria. Propongo la creazione di un fondo strutturato, che permetta ai Comuni di pianificare in anticipo, aprire i lidi prima e mantenerli operativi fino a ottobre, offrendo servizi accessibili, pulizia, sorveglianza e accoglienza per un turismo davvero competitivo.”
Allungare la stagione significa creare lavoro: bagnini, manutentori, addetti all’accoglienza, ristoratori, operatori culturali. “Ogni giorno in più in cui un lido è aperto significa occupazione locale. Ma sappiamo che da soli, tanti piccoli imprenditori del mare non ce la fanno: per questo lancio anche l’idea di piccoli consorzi tra lidi, per condividere i costi di servizi comuni in bassa stagione – dalla promozione alle attività per i turisti, fino all’intrattenimento e alla mobilità.”
L’obiettivo è costruire un’offerta turistica integrata e sostenibile, valorizzando i marchi di qualità come Bandiera Blu, ma anche Bandiera Lilla, Bandiera Verde e Plastic Free: “Questi riconoscimenti non sono solo simboli, ma strumenti concreti per attrarre visitatori consapevoli e migliorare il territorio. Il turismo esperienziale, accessibile e responsabile è la nostra direzione di marcia.”
Iemma sottolinea infine l’importanza di un rapporto continuo tra Regione e Comuni: “Le amministrazioni locali non vanno lasciate sole. Serve un patto stabile che premi le buone pratiche, stimoli la nascita di nuove iniziative e permetta alla Calabria di diventare una vera destinazione turistica tutto l’anno. Il mare può e deve diventare una risorsa produttiva duratura. Il tempo di agire è adesso.”