Un momento di spettacolo per sensibilizzare le coscienze sul mondo della disabilità, della giustizia minorile, dell’immigrazione, abbattere i pregiudizi e promuovere la cultura dell’inclusione. Il Festival del Sociale Speciale, andato in scena al Teatro Politeama di Catanzaro, ha per la prima volta conquistato la prestigiosa vetrina della Rai all’insegna dello slogan “Tutti inclusi, oltre ogni limite”. Il format, ideato da Domenico Gareri nel 2008 e prodotto dalla Life Communication, ha rappresentato l’occasione per celebrare la diversità come opportunità di crescita, mettendo insieme testimonianze, performance e ospiti eccezionali con la volontà di superare i confini della mente e del corpo nel rispetto reciproco. Un’iniziativa che ha visto la condivisione di un’importante rete istituzionale guidata da Regione Calabria e Comune di Catanzaro, la partnership artistica del Conservatorio Tchaikovsky e la partecipazione di realtà del mondo sanitario, della rieducazione, del volontariato e del terzo settore. Il programma è visibile su Raiplay al link https://www.raiplay.it/programmi/festivaldelsocialespeciale?wt_mc=2.app.wzp.raiplay_prg_FestivaldelSocialeSpeciale
“E’ un motivo di grande orgoglio che il Festival del Sociale, nell’anno in cui ha fatto ritorno a Catanzaro, dove era nato diciassette anni fa, abbia potuto ricevere l’attenzione della Rai, alla stessa stregua di altri eventi prodotti dalla Life Communication come Nella memoria di Giovanni Paolo II su Rai 1 e La notte del mare su Rai 2”: a sottolinearlo è l’ideatore e conduttore Domenico Gareri. “Un riconoscimento che rappresenta una gratificazione per il percorso portato avanti, da tanti anni, nella valorizzazione delle diverse abilità, partito dalle piazze e nei territori, con l’idea di lanciare la prima scuola di teatro dedicata ai talenti speciali. In tutto questo tempo, la sensibilità e l’attenzione dietro l’evento sono rimaste immutate, con la volontà di fare in modo che i momenti di spettacolo, nati grazie al Festival del sociale, potessero trovare una loro continuità e autonomia. L’entusiasmo ricevuto continuerà ad essere uno stimolo prezioso per proseguire il nostro progetto, raccontando non solo l’inclusione, ma anche tutti quanti si rendano protagonisti di storie di riscatto e di reinserimento sociale”. L’evento è stato promosso nell’ambito del progetto finanziato con risorse PAC 2014/ 2020- Az. 6.8.3. erogate ad esito dell’Avviso “Attività Culturali 2023” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione e Pari Opportunità-Settore Cultura.