Martedì 23 settembre, nella sala Concerti di Palazzo De Nobili a Catanzaro, alle ore 10:30 sarà presentato in conferenza stampa: “Piero Ciampi in Sila 66 anni dopo”, evento promosso e organizzato dall’associazione “Culturasila” e dall’Aps “Calabria Letteraria” con il patrocinio dei comuni di Catanzaro e Taverna, dove l’evento si svolgerà il prossimo 28 settembre nel chiostro su cui si affacciano municipio e museo civico, con inizio alle ore 19:00. All’incontro con i giornalisti saranno presenti i presidenti delle due associazioni, Chiaffredo Manno per “Culturasila” e Pasquale Talarico per “Calabria Letteraria”.
“A Piero Ciampi, la canzone d’autore italiana deve pagare pegno”, così disse Fabrizio De André del poeta maledetto per antonomasia. Ma l’elenco degli omaggi è assai lungo: Paoli, Zero, Dalla, Zucchero, Califano, Capossela, Pelù, sono solo alcuni dei tanti artisti che hanno voluto onorare la memoria di Ciampi con almeno un brano. Qualcuno, addirittura, con un intero album. Perché la sua statura poetica e musicale fu tale da lasciare segni indelebili in chiunque lo conobbe, direttamente o indirettamente.
Della Calabria, Ciampi fu a pieno titolo un figlio adottivo. L’amò dalla montagna al mare e dalla Calabria venne ricambiato. Catanzaro gli ha intitolato un giardino nel quartiere Lido e fu in Sila, 66 anni fa appunto, che “sbocciò l’amore” tra lui e quella per lui, uomo e artista fuori da ogni regola, era “un’isola”, anche lei anarchica e sregolata.
Un legame lungo e mai interrotto, quello tra Ciampi, Catanzaro e il suo hinterland, ricco di aneddoti, storie, canzoni, personaggi noti e meno noti. Un sodalizio che la serata a ingresso libero del 28 settembre prossimo racconterà con un parterre di ospiti di caratura nazionale, che hanno contribuito a raccontare la vita e le opere di colui che Gino Paoli ha definito senza mezzi termini: “il più grande di tutti”.