“I fondi della pubblica istruzione stanno diventando un bancomat per le festicciole organizzate della Giunta Fiorita. Non è bastato il ‘Road to Pride’, il cui banchetto è stato finanziato appunto con i soldi che, invece, dovevano andare alle scuole. Adesso la Giunta comunale, e in particolare l’ineffabile assessore Nunzio Belcaro, se ne è inventata un’altra. Circa 18 mila euro sono stati prelevati dal capitolo destinato a “Catene spezzate. A scuola di rispetto”, un progetto dal “Fondo Sicurezza Urbana”. Per fare cosa? Il Festival degli Aquiloni. Purtroppo, non è uno scherzo. Negli stessi atti del Comune, tanto la delibera della Giunta dello scorso 2 luglio quanto la determina dirigenziale consequenziale, si ammette che queste risorse devono essere utilizzate per ‘la prevenzione del disagio giovanile, della dispersione scolastica e della devianza minorile, con particolare riferimento al bullismo e al cyberbullismo, alla violenza giovanile e al fenomeno delle baby gang’. E mentre tutti noi ci aspettavamo progetti nelle scuole dei quartieri periferici coinvolgendo le ragazze e i ragazzi più a rischio, magari con l’ausilio di associazioni dedicate alla legalità, il prode Belcaro pensa di risolvere tutto con gli aquiloni sulla spiaggia di Giovino. Che per carità, fanno colore e portano gioia ma non si capisce come possano combattere concretamente la dispersione scolastica o il fenomeno del bullismo. Purtroppo, questa Amministrazione, genuinamente radical chic, non sa cosa significa sporcarsi le mani con le difficoltà di determinati contesti urbani e preferisce spendere i soldi facendo volare gli aquiloni in spiaggia, al riparo da determinati contesti. E tutto questo avviene proprio nel momento in cui finalmente l’opinione pubblica della città si è dimostrata sensibile alla tematica del disagio giovanile, a seguito di autorevoli appelli provenienti dal mondo della Chiesa e delle forze dell’ordine. Un risveglio di coscienze rispetto a cui l’attuale Amministrazione comunale preferisce operare in senso opposto. Se rispetto al ‘Road to Pride’ avevamo chiesto la revoca della delibera, questa volta pensiamo che le dimissioni dell’assessore Nunzio Belcaro siano la necessaria conseguenza. La gravità di dirottare tali preziose per simili frivolezze non ammette scusanti. E, infine, chiediamo al sindaco Fiorita di prendere sul serio le tematiche della legalità (ascoltando più attentamente la Questura) ed evitando queste figuracce della Giunta comunale e, quindi, anche sua”.
Così in una nota il partito Lega Catanzaro.