“Credo che non ci sia sogno più bello di un mondo dove il pilastro fondamentale dell'esistenza è la fratellanza, dove i rapporti umani sono basati sulla solidarietà, un mondo in cui siamo tutti d'accordo solla necessità della giustizia sociale e ci comportiamo di conseguenza” - Luis Sepúlveda
HomeCalabriaCatanzaroDiocesi Lamezia Terme: il progetto "vacanze solidali"

Diocesi Lamezia Terme: il progetto “vacanze solidali”

Arriveranno domani sera a Dipodi di Feroleto Antico dove saranno ospitati nella struttura messa a disposizione dalla Diocesi di Lamezia Terme, i cinquanta tra bambini e ragazzi dell’Ucraina che, insieme ai loro accompagnatori, saranno ospiti della Caritas diocesana fino al 13 luglio prossimo nell’ambito del progetto “vacanze solidali”, iniziativa fortemente voluta anche dal Vescovo, monsignor Serafino Parisi.
In questi giorni, infatti, la Caritas, insieme ad alcune parrocchie, movimenti ed associazioni, hanno lavorato alacremente per permettere a questi piccoli ospiti, di età compresa tra i 10 ed i 17 anni, possano vivere qualche giorno di spensieratezza lontani dalla guerra che sta devastando la loro terra.
“L’augurio – aveva detto il direttore della Caritas, don Fabio Stanizzo – è che tutti possiamo essere sempre più costruttori di pace. Il nostro auspicio, infatti, è che questo sia anche un segno tangibile di testimonianza di una Chiesa che supera i confini geografici, che si fa prossima ai fratelli ed alle sorelle che vivono nella sofferenza”.
In queste due settimane di permanenza nella Diocesi di Lamezia Terme saranno tante le iniziative messe in campo dai volontari che si altereranno nel corso delle giornate per dare un po’ di serenità ai piccoli ospiti secondo un calendario dettagliatamente studiato per far sì che nulla venga lasciato al caso e che prevede: gite, visite in vari luoghi della Calabria, mare, montagna, feste e moneti ludici-culturali.
A dare la propria disponibilità anche la comunità ucraina presente in Diocesi che, oltre a mettere a disposizione persone che faranno da interpreti, ha offerto la massima collaborazione alla Caritas diocesana affinchè, come sottolineato ancora da don Fabio, “il tutto si costruisca con uno spirito di accoglienza, prendendosi cura di coloro che arriveranno nella nostra Diocesi per offrire loro un tempo ed uno spazio di serenità di tranquillità, coniugando l’aspetto ludico-ricreativo con quello culturale e spirituale”.

 

Articoli Correlati