“Papa Francesco è stato un faro di umanità, un testimone autentico di giustizia, di fraternità e di pace. La sua voce ha saputo parlare al mondo intero con coraggio e semplicità, indicando nella solidarietà e nella dignità umana le fondamenta di ogni convivenza civile.
Il suo costante impegno per i migranti, per i detenuti, per gli ultimi, per chi fugge dalla guerra e dalla povertà, ha rappresentato un messaggio potente di accoglienza e di umanità in un tempo segnato da egoismi e chiusure. La sua determinazione nel difendere la vita umana, al di là di ogni confine, resterà un punto di riferimento per tutte le coscienze libere.
Papa Francesco non ha mai smesso di invocare la pace, con forza e con fede, anche di fronte ai più gravi conflitti che affliggono il nostro tempo. Penso in particolare al suo costante richiamo alla fine delle violenze in Medio Oriente, alla sua vicinanza al popolo palestinese, alla sua voce profetica che chiedeva giustizia, dialogo e rispetto per tutti i popoli. La sua morte ci lascia un’eredità che siamo chiamati a custodire e a tradurre in gesti concreti di pace”.
Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio comunale Gianmichele Bosco.