Riceviamo e pubblichiamo:
“Mi chiamo Antonio Cavaliere, laureato in giurisprudenza, avvocato.
Ho amministrato per 15 anni un’azienda di famiglia e attualmente insegno diritto nelle scuole secondarie di secondo grado.
La mia non è una scelta improvvisata. Ho sempre creduto nel buon senso di chi in questi anni ha governato questa città, ma ho preferito non espormi, restando in sordina dati i miei impegni lavorativi.
Oggi ho deciso di candidarmi al consiglio comunale delle prossime elezioni amministrative e quindi, di dare il mio contributo attivo al mio naturale proseguimento di un percorso fatto di ascolto e presenza sociale.
Mi ero già occupato di politica locale negli anni passati, in maniera attiva, il mio intento oggi, è quello di ridare a questa città, grazie anche al mio contribuito, il lustro che merita.
La mia candidatura a sostegno del candidato a sindaco Gianpaolo Bevilacqua nasce dalla convinzione che le politiche sociali debbano tornare ad essere protagoniste.
Voglio portare in comune la voce di chi spesso resta inascoltato.
Non sono qui per fare promesse, ma azioni concrete: aiuti reali per chi vive in difficoltà, decoro urbano attualmente inesistente, sostegno e supporto alle famiglie con a carico persone disabili che attualmente vivono nel totale abbandono delle istituzioni.
C’è chi parla di cambiamento da anni, e io non ho mai smesso di credere nella forza della solidarietà e dell’impegno civico.
Oggi ho deciso di fare un passo avanti e metterci la faccia perché credo fermamente che un gruppo coeso e con idee chiare e concrete possa dare a Lamezia Terme un nuovo volto.
Non possiamo costruire una comunità giusta se non partiamo dalle piccole cose.
La mia idea è quella di assicurare ai cittadini strade adeguate e spazi verdi non abbandonati a sé stessi.
Aree parcheggi gratuite per soste brevi ma anche e soprattutto, trasporti urbani puntuali ed efficienti che garantiscano ai cittadini la possibilità di potersi spostare senza problemi e senza ritardi. Corse garantite che coprano l’intera piana lametina passando per Nicastro, Sambiase a Sant’Eufemia.
Vorrei si concretizzasse la possibilità soprattutto per i giovani di poter svolgere attività sportive in luoghi che attualmente sono considerati non agibili e per i quali, basterebbe davvero poco, per renderli luoghi sicuri, di incontro, aggregazione e ritrovo per la comunità.
Attrezzature sportive adeguate a coinvolgere tutte le fasce d’età.
Bandi accessibili ai meno abbienti per la costruzioni di nuove case popolari che consentano a famiglie con un reddito minimo di potervi accedere.
Oggi mi candido per portare un po’ della mia umanità nelle istituzioni locali e sono certo che grazie al supporto di Gianpaolo Bevilacqua come futuro sindaco, riusciremo, come gruppo, a ridare una nuova luce a Lamezia Terme”.