“Un alone di mistero pervade i catanzaresi che, ancora oggi, non riescono a conoscere la data di completamento dei lavori di regimentazione delle acque meteoriche in via Corace e Piazza Garibaldi, nel quartiere di Lido. Stamattina, infatti, è bastato un po’ di “scirocco” per mandare l’ingresso del quartiere marinaro sott’acqua, evidenziando ancora una volta l’urgenza di interventi definitivi che, ad oggi, sembrano ben lontani da essere realizzati.
Ripercorriamo brevemente la cronistoria di questa ennesima vicenda di mala amministrazione. Tutto ha avuto inizio negli ultimi mesi della sindacatura di Sergio Abramo, quando la Regione Calabria, su nostra esplicita richiesta e grazie all’impegno del nostro amico Filippo Mancuso, ha finanziato il progetto di regimentazione delle acque meteoriche in via Corace e via dei Crociati.
Passano pochi mesi dall’insediamento del sindaco Fiorita e, in un clima di grande entusiasmo, alcuni membri della maggioranza comunale si lanciano in dichiarazioni ottimistiche circa l’imminente inizio dei lavori. Ma, in realtà, i lavori partono solo in via Corace, mentre quelli su via dei Crociati restano ancora una promessa. Trascorsi due anni dall’inizio dei lavori in via Corace, i risultati sembrano essere pessimi, atteso che alla minima pioggia la via d’ingresso al quartiere marinaro e Piazza Garibaldi si allagano come prima, se non più di prima.
In più occasioni, non sono mancate le nostre rimostranze nei confronti del dirigente comunale responsabile dei lavori, il quale ci ha sempre tranquillizzato sulla bontà dell’intervento, addirittura in presenza del progettista e direttore dei lavori. Purtroppo, la realtà dei fatti ci dimostra che nulla è cambiato e che i problemi persistono, nonostante le promesse.
Non possiamo fare a meno di chiedere conto al sindaco Fiorita su questo clamoroso caso di mala amministrazione, al fine di sapere se e quando verranno completati i lavori e, soprattutto, se saranno eseguiti a perfetta regola d’arte. Ai nostri occhi, appare sempre più evidente che queste vicende rimandano a pratiche e procedure poco trasparenti, che, viste nel loro complesso, suscitano una generale “questione morale” riguardante alcuni settori dell’amministrazione comunale. Una situazione che, nei prossimi giorni, affronteremo con maggiore risolutezza, per tutelare al meglio gli interessi dei cittadini e della città”.
Lo afferma in una nota Eugenio Ricci, capogruppo Lega al Comune di Catanzaro.