Il progetto “Energia in periferia” – promosso dalla Fondazione “Banco dell’Energia”, nata per aiutare le persone in difficoltà economica e sociale attraverso la realizzazione di iniziative legate al contrasto della povertà energetica – è entrato nel vivo a Catanzaro. Grazie alla collaborazione di Edison e Adiconsum Calabria, ed all’impegno concreto delle associazioni “Centro di Solidarietà Catanzaro Marina” e “Assoagry”, un centinaio di famiglie sono state alleggerite del peso di pagare le bollette di luce e gas, emesse da qualunque operatore, per un valore complessivo di 40mila euro.
Ad esserne beneficiate, per la durata di un anno, le famiglie indigenti di cui si occupano direttamente le associazioni di volontariato coinvolte. Come ha chiarito Olga Anania, presidente dell’associazione “Centro di Solidarietà Catanzaro Marina”, al primo degli eventi formativi aperti alla cittadinanza previsti all’interno del progetto, le segnalazioni avvengono in forma completamente anonima a tutela della privacy dei beneficiari: a fare da garanzia sono proprio le associazioni, che conoscono il bisogno delle famiglie assistite e cercano di porvi sollievo.
La povertà economica, infatti, soprattutto alle nostre latitudini, si accompagna alla povertà energetica, intesa come privazione nell’utilizzo di un bene primario come l’elettricità. L’iniziativa promossa in tutta Italia da parte della Fondazione “Banco dell’Energia”, serve, quindi, a dare un aiuto concreto alle famiglie, fino al completo esaurimento delle risorse messe a disposizione per il raggiungimento degli obiettivi, ma anche ad analizzare a livello demografico il tessuto sociale di cui si compongono le aree territoriali prescelte.
Vanno ad integrare il progetto di valenza nazionale i servizi di assistenza e consulenza elargiti da Adiconsum Calabria – come ben spiegato da Angelo Gigliotti, affiancato da Graziella Gugliotta– ed i percorsi formativi di educazione e consapevolezza del risparmio energetico rivolti alla cittadinanza, curati da esperti qualificati per l’energia domestica della stessa Fondazione. Il primo degli incontri previsti ha avuto luogo mercoledì pomeriggio nel salone ricreativo della parrocchia “Sacro Cuore” del quartiere Lido di Catanzaro, alla presenza dei volontari dell’associazione “Centro di Solidarietà Catanzaro Marina”, dei cittadini e di Bianca Piserchia, in rappresentanza del “Banco dell’Energia”.
A tenere l’incontro, ed a rispondere alle domande degli intervenuti, è stato Antonio Castaldi, tutor per l’energia domestica, che si è concentrato sull’importanza di saper leggere le varie voci che compongono una bolletta, per porre in essere gli accorgimenti necessari ad evitare gli sprechi ed i rincari dovuti all’utilizzo delle materie prime ed ai costi di trasporto, tenendo conto dell’enorme cambiamento avvenuto nella produzione nazionale con l’impiego delle fonti di energie rinnovabili.