Sharo Gambino, una delle figure piu’ versatili e riconoscibili della letteratura e del giornalismo nate in Calabria, e’ stato ricordato a Lamezia Terme lo scorso 10 gennaio in occasione dei cento anni dalla nascita. Lo scrittore veniva alla luce a Vazzano, centro delle Serre calabresi, il 7 gennaio 1925. Il ricordo di “Sharo Gambino x100” con l’organizzazione della Associazione Al Vaglio con la direzione artistica di Antonio Pagliuso, assieme alla collaborazione di altre realta’ culturali attive sul territorio come Comitato Franco Costabile 100, Associazione Ad Turres, Glicine rivista, Associazione Muricello, Compagnia teatrale BA 17, Lameziaterme.it e Music Art Service, l’omaggio a Gambino, denominato “Sharo Gambino x100”, ha visto la partecipazione di due figli dell’intellettuale: Marinella Gambino, docente, e Sergio Gambino, artista e presidente Casa della Cultura Sharo Gambino di Serra San Bruno. Intervenuti alla serata realizzata al Teatro Politeama Costabile del popoloso quartiere lametino di Sambiase: Vito Teti, scrittore e antropologo, Antonio Cavallaro, giornalista e ufficio stampa redazione digital Rubbettino, Kita Tassone responsabile archivio Qualecultura, e Antonio Chieffallo, direttore della Biblioteca degli scrittori calabresi “Nuccio Ordine” di San Mango d’Aquino. Coordinati e sollecitati da Antonio Pagliuso i diversi interventi hanno evidenziato la comune matrice di un letterato dalla cultura sconfinata e dalla curiosita’ che non conosceva sazieta’. I relatori hanno raccontato lo scrittore arguto, il giornalista brillante e sagace – con “La mafia in Calabria”, uscito nel 1971, fu fra i primi ad avvertire il mutamento che stava avvenendo nella ‘ndrangheta -, l’appassionato autore per tv e radio, ma soprattutto l’uomo Sharo Gambino, una persona perbene, di quelle che non si dimenticano. Nel corso della serata sono stati ricordati i rapporti di Gambino con gli altri intellettuali e artisti del suo tempo – Mario La Cava, Giuseppe Berto, Enotrio Pugliese, Luigi Lombardi Satriani, Nik Spatari -, il legame inscindibile con la sua terra d’origine – Gambino ha voluto pubblicare tutti i suoi lavori con editori calabresi, pur potendo ambire a case editrici piu’ grandi e conosciute nell’intera Penisola – e le collaborazioni durate decenni con riviste e quotidiani regionali e nazionali, cosi’ come il lunghissimo e proficuo rapporto con la sede regionale della Rai per i cui tg realizzo’ numerosi servizi e sceneggiati.
Cultura: “Sharo Gambino x100”, partito da Lamezia anno gambiniano
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