Rievocare e celebrare le gloriose origini di Catanzaro esaltando, al contempo, le personalità e i talenti che contribuiscono oggi a mettere in risalto l’eccellenza calabrese in tutte le sue forme. La settima edizione del Premio Carlino d’Argento, grazie all’impegno del presidente Yves Catanzaro, ha confermato il percorso di crescita di un evento che quest’anno ha abbracciato ancora di più la città e il territorio, offrendo diversi momenti di cultura e di incontro con l’appuntamento clou della cerimonia di consegna dei riconoscimenti tenutasi ieri in un gremito Teatro Politeama. I premi creati ad hoc dal maestro Antonio Affidato ed ispirati alla storica moneta catanzarese, assegnati dalla commissione guidata da Anna Russo, hanno visto gli insigniti salire sul palco per raccontarsi e lanciare un messaggio di speranza e di incoraggiamento a tutti i calabresi a far valere le proprie qualità spesso sommerse.
Preziose le testimonianze dell’archeologo Francesco Cuteri (Premio per la cultura), del produttore cinematografico Luca Marino (Arti visive e discipline dello spettacolo), di Serafino e Antonio Mirijello dell’Ente Nazionale Sordi Catanzaro (Impegno per il sociale), di Rizieri Mele per la startup tecnologica Searcode (Imprenditoria giovanile), della ricercatrice nell’ambito delle neuroscienze Maria Concetta Miniaci (Premio speciale) e del coreografo Giovanni Calabrò (Premio alla carriera).
Nel corso della serata, condotta da Domenico Gareri, sono intervenuti diversi esponenti delle istituzioni locali, a partire dal prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa – alla sua prima uscita pubblica in città – e a seguire la vicesindaca Giusy Iemma, l’assessore comunale Vincenzo Costantino e il Presidente del Consiglio comunale Gianmichele Bosco, il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Pietro Falbo. Presente anche don Maurizio Franconiere, incaricato dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace. Dalle voci delle autorità civili e religiosi è arrivato un plauso all’iniziativa che mira a mettere in risalto il valore aggiunto della comunità e a far conoscere le storie personali di chi, vicino o lontano, contribuisce a raccontare in modo positivo la propria terra.
Il Premio Carlino d’Argento ha consolidato, inoltre, il proprio impegno solidale grazie alla collaborazione con Telethon – rappresentato dal coordinatore provinciale Raffaele Marasco – e la FITP Federazione italiana tradizioni popolari – presenti il presidente nazionale Gerardo Bonifati, il segretario nazionale Franco Megna e il consigliere regionale Andrea Addolorato – che hanno rinnovato sul palco l’invito a donare in occasione dell’apertura della settimana a sostegno della ricerca sulle malattie rare.
Particolarmente suggestiva la sfilata degli abiti a cura della stilista Azzurra Di Lorenzo che, dalla Calabria, ha saputo consacrarsi anche a livello internazionale. Una particolare menzione, inoltre, per l’artista Mario Vetere – protagonista della mostra “Negativo è positivo” in corso al complesso San Giovanni di Catanzaro – e per gli scrittori Gianluca Facente e Sandra Giglio che hanno presentato il loro libro “La madre del turco”. Non sono mancati i momenti di spettacolo dedicati ai talenti del territorio: applausi per i giovani cantanti Dasco, Anna Lacroce e Carmen Folino e per gli allievi della Scuola di ballo del Teatro Politeama.
“Voglio ringraziare tutti i nostri ospiti e i partners pubblici e privati che hanno dato lustro e visibilità al Premio Carlino d’Argento”, ha commentato Yves Catanzaro. “Una settima edizione che ha segnato un ulteriore passo in avanti per un progetto che vuole esaltare le radici autentiche e l’identità della Calabria, parlando sempre più alle nuove generazioni per contribuire alla crescita del territorio”.