Si consolida il rapporto di collaborazione istituzionale tra Comune di Catanzaro e Aterp nell’ottica degli importanti investimenti annunciati in materia di edilizia residenziale pubblica per la periferia sud della città Capoluogo. Il sindaco Nicola Fiorita e il Commissario di Aterp, Maria Carmela Iannini, hanno fatto il punto sugli interventi strategici già finanziati con due lotti distinti – quattro milioni di euro circa per viale Isonzo e tre milioni di euro per Aranceto e Pistoia – con la finalità di affrontare l’emergenza abitativa e migliorare la qualità dei servizi. La progettazione degli interventi, già concordata con la Prefettura, è già in corso e l’inizio dei lavori è stimato a ridosso della prossima estate.
“Si tratta di una grande opportunità che Catanzaro può finalmente cogliere per affrontare le problematiche di cui le nostre periferie soffrono da troppo tempo e ridare piena dignità sociale a tutti coloro che vi abitano”, commenta il sindaco Fiorita. “Nel corso del colloquio, è stata condivisa la visione di una complessiva opera di riqualificazione da mettere in campo a beneficio degli insediamenti abitativi, che necessitano di interventi strutturali per poter assicurare una adeguata vivibilità, oltre che di servizi ed infrastrutture necessari a ricucire le distanze con il tessuto urbano. Progetti che si coniugano con la programmazione in tema di rigenerazione e sostenibilità urbana, concetti cardine posti anche alla base del nuovo Psc, con cui l’amministrazione vuole ridisegnare lo sviluppo di Catanzaro restituendo una funzione centrale alle periferie”.
“La collaborazione interistituzionale – ha affermato Grazia Maria Carmela Iannini, Commissario Straordinario di ATERP Calabria, al termine del vertice – che proponiamo ovunque nella nostra Regione, consente di spingere in avanti verso soluzioni forti e condivise su problematiche che, come nel caso della Città di Catanzaro, non sono soltanto riferibili a specifici interventi sugli insediamenti abitativi, ma supportano anche politiche di integrazione e riqualificazione urbana. Azioni in grado di riconnettere, unitariamente, le armature urbane in un disegno complessivo, recuperando aree marginalizzate e degradate, dove prevedere l’allocazione di una forte presenza di servizi alle persone ed alle comunità dei quartieri dell’area Sud del Capoluogo di regione, che dovranno essere anche “liberati” dalla criminalità organizzata con il concorso corale ed univoco di tutte le Istituzioni”.