“È gravissimo quanto sta avvenendo in queste ore sul perimetro della commessa FiberCop gestita dalla Abramo Customer Care in amministrazione straordinaria. La concreta possibilità che il committente possa attivare la clausola sociale per far assumere a Konnecta circa 100 lavoratori oggi dipendenti della Abramo sembra poter fallire a causa di non precisati impedimenti tecnici.
Non vorremmo che questa improvvisa rigidità sia in qualche modo influenzata da scelte sbagliate ed incomprensibili che non stanno individuando soluzioni credibili per gli altri 700 lavoratori di Abramo. Se così fosse sarebbe grave e da irresponsabili. La soluzione di questa triste vicenda passa necessariamente dal buon senso di tutte le parti in causa. La possibile soluzione per questi cento lavoratori dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, che se si fosse applicata la clausola sociale sul restante perimetro non saremmo a questo punto. Ora occorre lavorare ad ogni soluzione credibile, senza impedire alcuna strada per gelosie o smanie di protagonismo. Nessuno può neanche lontanamente pensare di assumere atteggiamenti che possano precludere altre soluzioni tangibili. Vorrebbe dire scherzare col fuoco e, sopratutto, col futuro di persone che già hanno fatto sacrifici e rinunce non certo per proprie responsabilità”. Lo afferma in una nota Riccardo Saccone, Segretario Generale SLC CGIL Nazionale.