Nei giorni scorsi, su richiesta del consigliere regionale Antonio Montuoro (FdI), si è tenuto un incontro con l’assessore ai trasporti della Regione Calabria, Gianluca Gallo, e Francesco Berardi, Direttore Regionale di Trenitalia Calabria, per discutere della possibilità di istituire una fermata intermedia presso la stazione ferroviaria di Marcellinara. Questa proposta si inserisce nel contesto dei lavori di ammodernamento ed elettrificazione della linea ferroviaria che collega Catanzaro a Lamezia Terme, con l’obiettivo di migliorare la mobilità tra i due capolinea e facilitare gli spostamenti tra i comuni dell’hinterland, offrendo nuovi servizi e riducendo i tempi di percorrenza.
“La fermata – evidenzia Montuoro – rappresenterebbe un importante valore aggiunto per l’intera area dell’istmo con benefici significativi dal punto di vista economico e sociale. Già in passato mi ero occupato di queste problematiche, avviando interlocuzioni sul potenziamento delle fermate nel comune di Marcellinara. Durante l’incontro con l’assessore Gallo ho anche sollevato la necessità di incrementare le corse che riguardano il trasporto pubblico locale effettuato dagli autobus di linea da e per Catanzaro, attualmente limitate a una al mattino e una al pomeriggio. A tal proposito, ho già avviato contatti con l’ing. Ferraro, Direttore di Ferrovie della Calabria e con l’Ing. Pavone, Dirigente del settore trasporti della Regione, i quali, nell’ottica di una rimodulazione generale del servizio di trasporto in tutta la Provincia di Catanzaro, stanno valutando una serie di interventi che potrebbero essere utili per potenziare in maniera efficace il servizio”.
Per quanto riguarda la fermata intermedia nella stazione ferroviaria di Marcellinara, spiega Montuoro, Trenitalia ha espresso disponibilità al dialogo e ha riconosciuto l’importanza della richiesta e, in tempi brevi, sono già stati pianificati ulteriori incontri per portare a compimento questo obiettivo. “L’istituzione della fermata a Marcellinara rappresenterebbe un’opportunità concreta per migliorare non solo la mobilità e l’accessibilità tra i comuni, ma anche per favorire lo sviluppo infrastrutturale, in linea con gli investimenti che si stanno realizzando in tutto il territorio regionale. Un passo in avanti significativo verso uno sviluppo infrastrutturale ed una mobilità sostenibile quali chiavi di volta per garantire una crescita solidale e inclusiva per la nostra regione”.