Leggo con piacere l’annuncio del Sottosegretario Wanda Ferro sul Segretariato Regionale alla Sovrintendenza che rimarrà come da diritto nel Capoluogo di Regione e la ringrazio per le rassicurazioni. Attendo, insieme ai cittadini dell’area centrale della Calabria e della città di Catanzaro, che questa specifica situazione venga, però, sanata con un atto riparatorio ufficiale del Governo nazionale.
Al contempo va riconosciuto la determinazione dell’amministrazione comunale di Catanzaro e del suo Sindaco nel non fare un passo indietro sulla questione con la scelta tempestiva di ricorrere nelle sedi giudiziarie competenti per questo ennesimo scippo.
Purtroppo il Capoluogo di Regione è stato abituato in questi almeno 20 anni ad una continua mortificazione del suo ruolo istituzionale ed occorre, pertanto, uno sforzo condiviso e quotidiano al di là degli schieramenti, una maggiore attenzione e sinergia istituzionale a tutti i livelli per sanare questa grave deficienza del sistema Calabria.
In questo quadro l’appello al Sottosegretario Ferro, al Presidente del Consiglio Regionale Mancuso, al Presidente della Provincia Mormile, al Sindaco di Catanzaro Fiorita, ai parlamentari, ai consiglieri regionali ed a tutti i rappresentanti istituzionali del territorio è di unire gli sforzi per l’approvazione finalmente di una legge per Catanzaro Capoluogo, non vuota ma dotata delle necessarie coperture economiche.