“La strage di Capaci è stata un evento che ha segnato profondamente la vita a molti di noi. Un attacco tremendo alla democrazia e allo Stato, per via del quale abbiamo fatto scelte di comportamento e di valori che reggono tutt’ora”. Lo ha detto il sindaco Nicola Fiorita intervenendo oggi a “Capaci di Ricordare”, la manifestazione organizzata dall’FSP Polizia di Stato e Fervicredo, Associazione Feriti e Vittime della Criminalità e del Dovere, che si è svolta nella sala Concerti di Palazzo De Nobili.
“Non abbiamo mai avuto il timore che lo Stato potesse cedere, perdere quella battaglia. E se oggi siamo qui – ha aggiunto il primo cittadino – è perché qualcuno ha accettato il rischio di sacrificare la propria vita, come poi avvenne, affinché la democrazia, quella battaglia, la vincesse. Il 23 maggio del 92, ero uno studente in procinto di laurearsi. Oggi ho la fortuna e l’onore di servire da sindaco le Istituzioni. E so che coltivare la memoria di quelle donne e di quegli uomini che sono morti per le Istituzioni non solo è doveroso ma serve soprattutto a noi, a ricordarci quella tensione morale, quell’impegno, quei valori che danno senso a una vita. Perché non è tanto importante cosa fai ma come lo fai. Io sono sindaco, ma c’è chi è poliziotto, giornalista o attore, cambia poco. Ciò che resta fermo è il modo con cui ciascuno si pone, perché è il modo che qualifica la vita di ciascuno e l’essere all’altezza delle scelte che abbiamo fatto. Oggi – ha concluso Fiorita – il ricordo che rievochiamo richiama quel modo, i nostri sogni di libertà, i valori che abbiamo sposato, la democrazia che dobbiamo difendere ogni giorno”.