“Con i fondi ricavati dal 5 per mille a sostegno delle attività sociali l’amministrazione comunale potrà presto rafforzare alcuni servizi esistenti ed attivarne di nuovi a vantaggio delle fasce più deboli. Con un’apposita delibera di giunta, bene hanno fatto il sindaco Nicola Fiorita e l’assessore al ramo Giusy Pino a destinare una somma di circa 75mila euro, già accantonata negli scorsi anni, all’implementazione, tra le altre cose, di sportelli informativi e di accoglienza presso il settore politiche sociali, andando incontro in particolare alle esigenze delle persone con diverse abilità. Non solo, un’importante quota delle risorse devolute dai cittadini, nell’ambito di una pregressa programmazione portata avanti dall’attuale guida politica, sarà dedicata all’avvio di un servizio, già ideato da tempo e che si prepara ad entrare nella fase operativa: il cosiddetto taxi sociale. Si tratta della possibilità offerta a persone disabili e anziani non autosufficienti di essere accompagnati presso presidi di cura, riabilitazione, centri di aggregazione sociale e ludico ricreativi del territorio.
Un’opportunità di importanza strategica, oggi più che mai, se si considera l’aumento esponenziale degli anziani e disabili residenti in città, l’incremento dei costi della benzina e le difficoltà nel conciliare le esigenze legate agli spostamenti con le caratteristiche organizzative del trasporto pubblico. Per questo motivo, il taxi sociale rappresenta un esempio positivo di modello operativo a cui ciascun contribuente ha potuto collaborare. Questo è un piccolo punto di partenza verso un percorso in cui sarà sempre più importante l’apporto di tutti nella costruzione di un welfare di comunità. Invito, quindi, i vertici dell’amministrazione a voler predisporre una campagna informativa destinata ai cittadini che, in fase di compilazione delle loro dichiarazioni dei redditi, potranno devolvere la quota pari al 5 per mille a favore delle attività sociali del Comune di Catanzaro. Un piccolo gesto che potrà essere d’aiuto nell’incrementare i fondi a sostegno delle fasce più bisognose”.