Il Comune di Catanzaro si candida ad un importante bando nazionale per la formazione ed il miglioramento della consapevolezza sulle tematiche di cyber security coinvolgendo, nel percorso progettuale, anche alcune amministrazioni del territorio e le società partecipate. L’assessore alla Transizione digitale, Giorgio Arcuri, rende noto che, nella seduta odierna della giunta, è stata approvata l’adesione all’avviso n. 8/2024 dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, finanziato nell’ambito del Pnrr, volto alla selezione di proposte riguardanti la realizzazione di interventi di potenziamento della resilienza cyber delle pubbliche amministrazioni. In particolare, il Comune di Catanzaro ha inteso candidarsi presentando un pacchetti di azioni che concernono la governance e la gestione del rischio cyber, degli incidenti di sicurezza e della continuità operativa, ma anche la regolamentazione delle identità digitali e degli accessi logici e la protezione di applicazioni, dati e reti.
“Si tratta di un ampio intervento strategico in un ambito in costante evoluzione, come quello della sicurezza digitale – commenta Arcuri – e che ha bisogno di un complessivo investimento in termini di risorse e di competenze per rispondere ai bisogni degli enti locali. Il Comune di Catanzaro, nell’ambito del percorso di costruzione di una grande rete associativa voluta dal sindaco Nicola Fiorita con i primi cittadini dei territori vicini, ha elaborato l’idea progettuale con l’obiettivo di condividerne le attività con le amministrazioni di Botricello, Caraffa, Gasperina, Girifalco, Miglierina, Pentone, Stalettì, Taverna e con le proprie società partecipate Amc, Catanzaro Servizi e Fondazione Politeama. Qualora il progetto dovesse essere finanziato, gli interventi ideati permetteranno di incrementare le competenze specialistiche e divulgare, al contempo, le buone pratiche per la prevenzione e la gestione di potenziali attacchi cyber. Un modello di cooperazione che ci auguriamo possa rappresentare un tassello in più verso una Catanzaro che vuole porsi al centro di un processo di conurbazione a vantaggio di tutte le comunità”.