“La risposta dell’Anac, fatta pervenire lo scorso 26 luglio al Comune di Catanzaro e relativa alla procedura concorsuale per l’individuazione del nuovo comandante della Polizia Locale, era pressoché scontata e quindi si sarebbe potuto evitare una perdita di tempo, vista l’esigenza che c’è di mettere ordine all’interno del Corpo dei vigili urbani.
Del resto, la segretaria generale, dottoressa Vincenzina Sica, che più volte in passato ha presieduto commissioni esaminatrici di concorsi banditi dal Comune, è stata chiara e puntuale sin da subito nell’affermare, argomenti inoppugnabili alla mano, che non vi era alcuna incompatibilità che potesse riguardarla nella procedura oggetto di richiesta di parere all’Anticorruzione.
Probabilmente, sarebbe bastato al sindaco chiedere una valutazione ai suo consulenti legali che non avrebbero potuto che confermare le tesi della dottoressa Sica. Fiorita, tuttavia, ha inteso regolarsi diversamente con il risultato che il concorso è ancora in itinere mentre il vertice della Polizia Locale è privo di quelle certezze che sono ormai diventate irrinunciabili.
L’auspicio dunque è che, a parere dell’Anac acquisito e visto che l’Anticorruzione lascia libero il Comune di autodeterminarsi, il sindaco imprima all’iter la necessaria accelerazione e il nuovo comandante dei vigili venga individuato nei tempi più rapidi possibile. Questo anche per non assecondare certi disegni e in modo particolare quello che ha fatto inceppare tutto e cioè la campagna di stampa orchestrata da una testata on line, citata dalla stessa Anac, riconducibile al noto consigliere Fabio Celia, capogruppo del PD in Consiglio Comunale”. Lo afferma in una nota il consigliere comunale Antonio Corsi.