“Io penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura” - Fabrizio De Andrè
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Capellupo: “I leghisti sono passati dal modello di Reggio a quello di Cosenza, per loro Catanzaro non è una priorità”

“È davvero sorprendente notare come, ancora una volta, le camicie verdi catanzaresi si aggrappino a una critica costruita sul vuoto per provare ad attaccare l’attuale amministrazione comunale. È evidente a tutti il loro atteggiamento strumentale contro chi sta realizzando azioni nell’interesse del capoluogo di regione, prospettive che loro stessi non sono stati capaci di compiere o nemmeno di pensare. Da quanto sostengono, appare evidente la loro incapacità di puntare su un modello catanzarese, preferendo aderire e sostenere (chissà perché!) modelli esterni come la Grande Cosenza, così come facevano dieci anni fa con il Modello Reggio del loro amico Scopelliti. E oggi, se Catanzaro, anomalia nazionale, non è una città metropolitana ed è esclusa da tutti i grandi finanziamenti, è anche a causa della miopia del passato che i leghisti continuano a dimostrare. Non sorprende che non riescano a proporre soluzioni concrete tranne l’attacco e a occuparsi dei veri problemi che affliggono la nostra comunità, causati, però, da 20 anni di loro cattiva gestione. Evito, tuttavia, di addentrarmi nell’analisi delle incongruenze politiche dei singoli componenti del gruppo della Lega perché, considerando la loro lunga esperienza amministrativa, non basterebbe un intero libro per scriverle! Non resta che ribadire l’impegno a favore di un modello catanzarese innovativo, come proposto dal sindaco Nicola Fiorita, incentrato sulle effettive esigenze dei cittadini, sullo sviluppo sostenibile del nostro territorio e su una Catanzaro in grado di essere veramente il capoluogo di regione. Insomma, tutto quello che loro non sono stati in grado di fare e che oggi Catanzaro non è”.
Lo afferma, in una nota, il consigliere comunale di Catanzaro, Vincenzo Capellupo.
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