“Occorre intraprendere un percorso più efficace per garantire le pari opportunità nell’accesso al lavoro con particolare riguardo al settore delle imprese”.
E’ quanto afferma Rosy Rubino componente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Catanzaro e della Commissione Pari Opportunità del Comune di Lamezia Terme.
“Per realizzare questo risultato – aggiunge la consigliera comunale del gruppo Lamezia Prima di Tutto – è necessario adeguare i bandi di gara o gli avvisi da parte delle Pubbliche Amministrazioni in qualità di stazioni appaltanti”. Rosy Rubino ha presentato al riguardo una apposita mozione al Comune di Lamezia Terme. Nella stessa la consigliera Rubino impegna la Giunta comunale di Lamezia Terme e il sindaco Mascaro “ad adottare una apposita delibera con la quale venga stabilito che gli operatori economici consegnino, nella fase di presentazione della domanda di partecipazione a bandi di gara o avvisi pubblici, la certificazione della parità di genere ai sensi dell’art. 46-bis del D.lgs n. 198/2006 e dei relativi decreti attuativi”. Inoltre la consigliera Rubino, con la mozione, impegna giunta e sindaco ad evidenziare nella stessa delibera che “in caso di aggiudicazione del contratto, una quota pari ad almeno il 30% delle assunzioni, necessarie per l’esecuzione del contratto, sia destinata sia all’occupazione giovanile (under 36) che all’occupazione femminile”.
“Sarebbe un bel segnale – conclude Rosy Rubino – se entro l’otto marzo, Giornata internazionale della donna, l’amministrazione comunale di Lamezia Terme raggiungesse questo risultato. Un modo per dare un significato concreto ad una ricorrenza che ha bisogno non solo di belle enunciazioni di principio, ma soprattutto di fatti concreti per eliminare le disparità e valorizzare il ruolo della donna nei settori sociali, professionali, economici e culturali”.