“Ringrazio il consigliere Sergio Costanzo che mi dà l’opportunità di dettagliare ulteriormente il quadro degli interventi in tema di dissesto idrogeologico. Ribadisco in premessa che la tabella riassuntiva, resa pubblica qualche giorno fa, non esaurisce tutte le azioni che abbiamo messo in campo per fronteggiare un problema atavico che affligge e minaccia il territorio. Così come mi sento di rassicurare il consigliere sul fatto che in cima alle nostre priorità c’è l’utilizzo di ogni euro disponibile per un’emergenza che è nazionale e dunque non risparmia il nostro territorio comunale.
Per quanto riguarda Santa Maria, c’è da precisare innanzi tutto che si tratta di un intervento ampio e che riguarda la messa in sicurezza dell’intero abitato mediate opere di regimentazione idraulica e stabilizzazione dei versanti a monte, soggetti a dissesto. Parliamo dell’area cimiteriale ma anche di via Zarapoti, via Angitola, via Musolino e altre. Il finanziamento dell’opera ammonta a 1milione e 540mila euro a valere sui fondi per il dissesto idrogeologico. Tali fondi sono fondi in capo al commissario governativo per il dissesto idrogeologico e non sono soggetti a rischio perdita. Dunque siamo fuori dall’ambito degli interventi pubblicati giorni fa in tabella, coperti con fondi di protezione civile, che rappresentano un diverso canale di finanziamento.
Sull’intervento destinato all’abitato di Santa Maria la nostra interlocuzione con il commissario è stata finora costante. C’è il progetto, che attualmente è in fase di conferenza dei servizi, la quale dovrà procedere alla sua approvazione. Subito dopo, potremo chiedere al commissario l’autorizzazione per bandire la relativa gara di appalto per la realizzazione delle opere. Stimiamo di poter chiudere l’iter nell’arco di un mese e mezzo o due”. Lo afferma in una nota Raffaele Scalise, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Catanzaro.