“Oggi , come per incanto qualcuno o in molti si sono resi conto che Catanzaro ancora una volta potrà essere depotenziata sulle sue strutture. Questa volta tocca all’università con lo sdoppiamento della facoltà di medicina”.
Si legge in una nota di Andrea Critelli, già consigliere comunale.
“Io e qualche altro amico già in passato avevamo sollevato il problema – prosegue – ma purtroppo siamo stati poco ascoltati. Ora bisogna tirar fuori l’orgoglio e la capacità per evitarlo, ricordando a tutti come è nata l’università di Catanzaro, costola di quella prestigiosa di Napoli”.
“Dobbiamo capire realmente cosa vorrà fare da grande questa città, – si legge ancora – lasciare le beghe politiche, e concentrarsi su di un’unica strada, quella di bloccare ed in maniera definitiva la possibilità di attivare a Cosenza un altro corso di medicina”.
“Si deve sicuramente intraprendere un’azione civile dura se si vuol ottenere un risultato per evitare un’altra penalizzazione di questa città, che negli anni è stata smembrata, scippata di attività che solo un capoluogo potrebbe avere come funzione.
Ora invito tutti – conclude Critelli – anche i cittadini di unirsi e di scendere in piazza per il bene della nostra città, e non lasciare a gli altri un compito cosi importante , come abbiamo fatto quando c’era da difendere l ospedale pugliese”.