L’assessore all’Ambiente, Aldo Casalinuovo, d’intesa con il sindaco Nicola Fiorita, ha scritto al presidente della regione Roberto Occhiuto per segnalare “la grave e preoccupante situazione che si registra in città a causa della sempre più frequente presenza nel perimetro urbano di cinghiali ovvero di branchi di cinghiali”. Nella lettera, l’assessore non manca di sottolineare che gli avvistamenti si registrano ormai anche in aree della città densamente abitate, che il numero degli avvistamenti stessi cresce, determinando nella popolazione “una più che giustificata apprensione sia sotto il profilo della sicurezza e della incolumità personale, e sia sotto quello del rischio sanitario”.
“Com’è a lei noto, naturalmente – prosegue Casalinuovo nella lettera a Occhiuto – il controllo e la gestione della fauna selvatica è di competenza regionale e l’Ente Regione, anche nel recente passato, si è occupato della problematica per il tramite dell’assessore al ramo. Le sarei dunque grato se volesse inserire nella sua agenda il tema in argomento, al fine di predisporre ogni più utile misura operativa per debellare ovvero contenere adeguatamente il fenomeno in ambito urbano”.
L’assessore all’Ambiente di Palazzo De Nobili ha infine confermato la disponibilità a ogni forma di fattiva collaborazione in merito, auspicando la promozione di un incontro finalizzato a predisporre un piano di intervento organico relativamente a una tematica comprensibilmente molto sentita dai cittadini.
“Mi corre l’obbligo, da ultimo – chiude Casalinuovo – di evidenziare come nella città di Catanzaro la raccolta differenziata dei rifiuti si attesti costantemente, secondo dati ufficiali, al 70% e, dunque, come il fenomeno cinghiali non sia connesso a generalizzata trascuratezza nella raccolta dei rifiuti urbani”.