“Tutto e’ nato da un mio post su FB del 6 maggio.
L’idea di una scorta civica era stata gia’ sperimentata a Palermo per Nino Di Matteo anni fa.
Mi e’ tornata in mente e l’ho rilanciata per Nicola Gratteri.
Devo dire che le adesioni sono state immediate.
Quello che ha stupito e’ l’affetto con cui tutti hanno espresso la loro voglia di esserci.
Cosi’ in 7 giorni comuni cittadini , associazioni , movimenti e sindacati di polizia si sono aggregati in un cartello promotore che ha dato luogo al sit-in.
Fabio Gallo ed Eleonora Cafiero ne hanno curato l’organizzazione, lavorando incessantemente, mentre io coordinavo un passaparola in continua crescita.
Ciascuno ha fatto la propria parte, uniti da un comune intento quello di esserci.
Oggi non posso che ribadire quanto sia indispensabile, nella lotta alla mafia ma non solo, prendersi per mano e lottare insieme.
Bisogna fare squadra.
E” il Noi che vince, perche’ da soli non si va da nessuna parte.
Cosi’ come da solo abbiamo voluto affermare che Nicola Gratteri non rimane, perche’ ha dalla sua, l’affetto e la stima di tanti.
#GRAZIE a tutti ma davvero a tutti”.
Così in una nota Adriana Musella.