“Tante idee, voglia di partecipare alla costruzione di una nuova Catanzaro, creatività. Sono solo alcuni degli ingredienti della giornata creativa di ieri nella Sala Concerti del Comune. A confronto numerosi cittadini e cittadine che hanno partecipato al primo Laboratorio Urbano per Catanzaro, ideato dalla coalizione guidata da Nicola Fiorita”. È quanto si legge in una nota dell’ufficio stampa di Fiorita.
“Il Laboratorio Urbano – prosegue la nota – si pone lo scopo di partire dalla ricerca e dall’osservazione delle rappresentazioni della città, per poi costruire una visione della città attraverso le testimonianze dirette degli ‘user’, mediata dal vissuto e dai ricordi, visioni degli spazi cittadini interpretate da urbanisti, antropologi, sociologi, information designer e artisti. Da questa ricerca focalizzata sulla città, dovremo cercare ciò che non è rappresentato, non diffuso, non localizzato. Quello che forse non sappiamo. Già dal primo incontro, i gruppi hanno sviluppato un tema particolare di indagine. Ne è venuta una nuova mappa di Catanzaro, o di parti di essa, che prende a cuore i bisogni reali e concreti di chi abita il territorio, formato da 102 chilometri quadrati e 44 rioni. La presenza di grafici, architetti, urbanisti e studenti, semplici cittadini, amministratori, curiosi, ha permesso un confronto di punti di vista e di modalità di rappresentazione. Per arrivare in seguito alla redazione di queste mappe, disposte nello spazio pubblico, che in futuro riveleranno una visione e acquisteranno significato. Il risultato delle mappe sarà esposto in alcuni luoghi simbolici di Catanzaro e sarà presentato al pubblico in una successiva occasione. Ha guidato il Laboratorio, il calabrese, prof. Architetto G. Pino Scaglione, dell’Università di Trento, presidente della Società Scientifica RiAgIta. A coordinare l’idea e il Laboratorio l’ingegner Pasquale Squillace”.
“In questi anni – afferma Fiorita – abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale di fare esattamente questo: dialogare con i cittadini e le cittadine. Noi siamo per la costruzione di una visione, per le competenze, per le esperienze che si possono mettere a disposizione della città a costo zero. Noi governeremo la città insieme alle persone e andando a guardare alle esperienze virtuose di altri luoghi che si possono adattare a Catanzaro: noi restituiremo alla città il ruolo di capoluogo di regione governando insieme ai cittadini”.