“Il nostro obiettivo e’ quello di spingere moltissimo sulla raccolta differenziata, sugli impianti di riciclo”. Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Occhiuto parlando con i giornalisti a Catanzaro a margine dell’ufficializzazione della nomi a di Bruno Gualtieri a commissario dell’Ato unica su idrico e rifiuti. “Il compito di chi governa la Regione – ha aggiunto Occhiuto – e’ occuparsi della soluzione dei problemi negli scenari avversi. Poi e’ chiaro che l’obiettivo in prospettiva e’ fare in modo che tutti i rifiuti siano smaltiti dalle popolazioni che li producono con impianti ecologici e che favoriscono l’economia circolare”. Il presidente della Regione ha risposto anche alle domande sul dibattito relativo alla situazione degli impianti di smaltimento.
“Il raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro – ha detto – si fa perche’ attualmente quella struttura ha tecnologie obsolete, che non garantiscono allo stato che non ci sia inquinamento. Il nostro obiettivo e’ quello di azzerare l’inquinamento, attraverso tecnologie piu’ moderne, e siccome tecnologie piu’ moderne possono rendere piu’ performante quel termovalorizzatore, vedremo quale sara’ il fabbisogno in regione. Se ci sara’ necessita’ se ne fara’ anche un altro, pero’ il nostro modo di procedere non dev’essere quello di moltiplicare i termovalorizzatori, ma di moltiplicare le attivita’ per arrivare a una gestione dei rifiuti che sia ecologicamente sostenibile, quindi attraverso impianti di riciclo e incentivi alla raccolta differenziata”. “Purtroppo – ha sostenuto ancora Occhiuto – tutte queste attivita’ non si realizzano in pochi mesi: aumentare il livello di raccolta differenziata della provincia di Crotone o della provincia di Reggio, che sono le due province con i tassi piu’ bassi di raccolta differenziata in Italia, e’ una cosa che mi auguro si possa fare in poche settimane ma probabilmente ci vorra’ qualche anno. E intanto che facciamo, ci teniamo i rifiuti in mezzo alla strada?”.