Bocciato Ordine del giorno di Sapia (Alternativa) per viaggi in nave senza Super Green Pass: "Maggioranza non vuole vedere realtà"

«Alla Camera è stato respinto un Ordine del giorno a mia prima firma, sottoscritto dai colleghi di Alternativa e dal deputato Francesco Cannizzaro di Forza Italia, volto a eliminare da subito l'obbligo del Super Green Pass per andare o arrivare in nave in Sicilia, in Sardegna e nelle isole minori». Ne dà notizia, in una nota, il deputato di Alternativa Francesco Sapia, che alla Camera siede in commissione Sanità.

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Nell'Aula di Montecitorio, nell'illustrare il proprio Ordine del giorno il parlamentare era stato durissimo. «In pratica, contro le disposizioni costituzionali e le regole europee, il governo – aveva detto Sapia – sta negando il diritto alla libera circolazione e alla mobilità dei cittadini che vivono nelle isole o che devono raggiungerle. È una decisione fuori del mondo: della logica, del diritto e della democrazia. È un'imposizione autoritaria priva di ragioni. È la dittatura del vaccino che il governo sta perseguendo in maniera diabolica, per la grande gioia delle Big Pharma e dei loro conti». «Nel decreto in conversione – aveva aggiunto Sapia, ricordando il caso recente del siciliano Fabio Messina rimasto bloccato per giorni all'imbarcadero di Villa San Giovanni – è stato posto l'obbligo del Green Pass rafforzato per i viaggi in nave. Ciò ha creato evidenti problemi pratici, oltre che disparità, disagi e situazioni assurde come quella vissuta dal signor Messina. Vi hanno posto rimedio le recenti ordinanze dei presidenti di Regione Musumeci e Occhiuto, certamente vicini al governo nazionale. Il presidente Draghi, i suoi ministri e la sua maggioranza restano ciechi, sordi e muti sul punto. Ma prima o poi dovranno ricredersi, perché la gente non puoi tenerla in gabbia per tre anni, mentendo spudoratamente e recitando a soggetto».