Scuola, Pollidori (Presidi Calabria): "Ben vengano hub vaccinali, ma coinvolgere pediatri"

Vaccino Covid bambini"Come Anp abbiamo sempre avuto chiaro che la scuola debba essere in presenza e per questo, sin dall'inizio, abbiamo chiesto al ministero di operare per garantire l'ampliamento della rete territoriale di testing, l'innalzamento del tasso di vaccinazione degli alunni e la fornitura per tutta la popolazione scolastica delle mascherine Ffp2. L'ultimo suggerimento del ministro Bianchi di aprire hub vaccinali nelle scuole ci trova, dunque, certamente in linea". Così all'AdnKronos Mafalda Pollidori, vicepresidente nazionale dell'Anp, Associazione nazionale presidi, e referente Alte professionalità Regione Calabria, a proposito dell'ipotesi di allestire hub vaccinali nelle scuole.

"Mi piace evidenziare che in merito - osserva - la Calabria è avanti: i dirigenti scolastici calabresi, infatti, hanno già risposto positivamente alla richiesta di disponibilità avanzata anzitempo dagli uffici regionali. Sono, quindi, già attivi hub vaccinali in alcune scuole calabresi per 'open vax school day', e la vicepresidente della Regione Calabria Princi, in collaborazione con la dott.ssa Iunti, sta lavorando per incrementare le sedi attualmente attive".

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Pollidori si dice poi d'accordo con quanto affermato dal presidente dell'Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli: "Quanto dice il presidente Giannelli è corretto - sottolinea -, ben vengano hub vaccinali nelle strutture scolastiche, ma, come ha rimarcato il presidente, queste hanno senso solo se dall'altra parte i pediatri e i medici di base lavorano per una serena e corretta informazione alle famiglie sulla necessità di vaccinare i propri figli. La 'campagna vaccinale' deve essere supportata da una 'comunicazione vaccinale' che vede coinvolti pediatri e medici di base".

Infine, la vicepresidente dell'Anp chiosa: "I dirigenti scolastici e tutto il personale lavorano instancabilmente per garantire il servizio scolastico, dimostrando di essere valida interfaccia per il tracciamento: basti pensare alle operazioni richieste a scuola in caso di alunni o personale scolastico risultati positivi. Abbiamo pure una figura adibita che è il referente Covid, un docente che si interfaccia costantemente e continuamente con la struttura sanitaria territoriale di riferimento. Ma la scuola non può essere considerata una ramificazione delle strutture sanitarie; pertanto, ciascuno faccia la sua parte".

(Adnkronos)