Asili nido, Blangiardo: "Forti differenze a livello regionale, basta vedere confronto Emilia-Romagna e Calabria"

"Dal punto di vista demografico nord e sud stanno andando dalla stessa parte, ma l'Italia in generale - soprattutto sotto il profilo economico - rimane a due velocità. Sugli asili nido siamo sotto il 33% (target europeo, ndr), anche se non di molto, ma il quadro a livello regionale è un disastro, basti vedere i dati tra Emilia-Romagna e Calabria". Lo ha detto il presidente dell'Istat Gian Carlo Blangiardo nel corso di una tavola rotonda nell'ambito della Quarta Conferenza nazionale sulla famiglia.

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"Il cambiamento nel nostro Paese non è solo di carattere demografico ma anche delle famiglie", ha aggiunto. "Cosa si deve fare? Cominciare a ragionare di bloccare la discesa e immaginare una risalita, anche se debole all'inizio, e gli asili nido sono una delle leve per invertire la tendenza. Il cambiamento è importante, il gioco della statistica di solito è quello di mettere tutti davanti a uno scenario per vedere se ci piace. I demografi - ha detto ancora il presidente dell'Istat - sono 30 anni che dicono le cose che ci stiamo dicendo ora. E avere più di 2 milioni di ultranovantenni non è una cosa da ridere".