Olio di CBD per animali: ecco cosa sapere

cbd animaliDa diversi anni a questa parte, l'attenzione sulla canapa e i suoi principi attivi, CBD in primis, è molto alta. Il motivo è legato al fatto che i provvedimenti di legalizzazione in diversi Paesi del mondo, Italia compresa, hanno dato un forte impulso alla ricerca scientifica in diversi campi, settore veterinario compreso. Se sei qui, significa che, molto probabilmente, hai già sentito parlare della possibilità di somministrare prodotti a base di canapa agli animali e vuoi sapere qualcosa di più sul tema. Perfetto! Nelle prossime righe, potrai trovare diverse informazioni preziose in merito.

CBD per animali: come somministrarlo?

Il primo punto da chiarire riguarda la formula tramite cui somministrare il CBD ai propri amici a quattro zampe (la scelta di questi prodotti è diffusa soprattutto tra i proprietari di cani e gatti). La soluzione migliore a cui fare riferimento è senza dubbio l'olio. Non è difficile capire come mai. Parliamo infatti di una soluzione che si contraddistingue per una notevole semplicità di assunzione da parte dell'animale. Bastano infatti pochi minuti per versare nella ciotola della pappa qualche goccia di olio e, come si suol dire, il gioco è fatto.

Cannabidiolo: i benefici per gli animali domestici

Quali sono i benefici dell'olio di CBD per gli animali domestici? Prima di tutto, è il caso di ricordare la sua efficacia antinfiammatoria. Questa peculiarità lo rende utile in diversi frangenti. Tra questi, rientra la necessità di controllare il dolore in caso di patologie come l'artrite reumatoide. Da non dimenticare è altresì l'efficacia in caso di infiammazioni a livello gastrico.

Altri vantaggi

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei benefici del cannabidiolo per gli animali domestici. Tra gli aspetti da chiamare in causa rientrano senza dubbio gli effetti anticonvulsivantedel CBD. Un doveroso cenno va dedicato alla capacità di attenuare i livelli di ansia, problematica che, in alcuni casi, può sfociare nella sindrome abbandonica.

Rischi ed effetti collaterali: ne esistono?

L'utilizzo della cannabis light e dei prodotti da essa derivati è realtà da pochi anni. Spartiacque è stata la Legge 242/2016, entrata in vigore nel gennaio dell'anno successivo. Grazie a questo testo normativo, che ha diversi vuoti, è diventata di fatto legale la cannabis a basso contenuto di THC (parliamo per la precisione di una dose massima pari allo 0,2%, 0,6 se si considera la soglia di tolleranza introdotta dal legislatore).

In virtù di quanto appena specificato, la scienza non è riuscita, oggi come oggi, a individuare dei particolari rischi. Inoltre, non esistono dei riferimenti per quanto riguarda il dosaggio. Alla luce di ciò, il consiglio è quello di iniziare con una quantità bassa e, sempre tenendo presente il parere del veterinario di fiducia, osservare come reagisce il proprio animale domestico.

CBD... e non solo

Le formulazioni a base di cannabis light dedicate agli animali non sono caratterizzate solo dalla presenza di CBD o cannabidiolo. Da non dimenticare, infatti, è anche la presenza di altri ingredienti, come per esempio l'antiossidante vitamina E (anche il cannabidiolo è estremamente efficace contro i radicali liberi).

Dove acquistare i prodotti

Dove si acquistano i prodotti a base di canapa per gli animali? I riferimenti sono diversi e comprendono gli e-commerce, così come i punti vendita fisici. Non ci sono particolari differenze tra l'offerta delle varie realtà. Il motivo è legato al fatto che, in tutti i casi, si ha a che fare con prodotti biologici e a km 0. Ecco perché è opportuno mettere in primo piano anche altri aspetti, come per esempio il customer care. Non importa che si parli di e-commerce o di punto vendita su strada: la chiarezza a seguito di domande sulle caratteristiche dei prodotti è basilare. Nel caso della formulazione a base di CBD per animali, è basilare che chi si occupa del contatto con il cliente specifici che non possono essere sostituite con quelle per gli esseri umani.