Disturbi gastrici: consigli utili per eliminare il bruciore di stomaco

Lo stomaco è uno degli organi principali dell'apparato digerente ed è responsabile di numerose azioni fondamentali per l'organismo, come per esempio il parziale assorbimento di quei carboidrati e quelle proteine in transito verso il duodeno.

Per rendere più digeribile il cibo, lo stomaco secerne i succhi gastrici, che contengono elevate percentuali di acido cloridrico: è proprio quest'ultimo a determinare, molto spesso, una sensazione di bruciore che parte dall'esofago fino ad arrivare a interessare la parte superiore dell'apparato digerente, vale a dire la gola.

Si tratta di un disturbo molto fastidioso che talvolta si pensa di poter contrastare mangiando meno, andando così a determinare abitudini alimentari scorrette che sul lungo periodo possono diventare controproducenti.

Come contrastare i bruciori di stomaco

Per eliminare questo disturbo è possibile ricorrere a diversi rimedi e adottare diversi accorgimenti, naturalmente sulla base dell'entità del fenomeno e della causa che lo determina.

Senza dubbio, si rivelano alleati importanti alcuni medicinali omeopatici, come per esempio nux vomica contro il bruciore di stomaco, che contiene principi attivi come il nitrato di argento, ottimo per ridurre gli stati infiammatori, il carbone vegetale ed estratti della noce vomica, che ha un'azione regolatrice sull'apparato digerente. La sinergia di questi ingredienti induce un'attenuazione della sintomatologia dolorosa.

Tra i rimedi naturali da poter integrare all'assunzione dei prodotti omeopatici si annoverano bevande tiepide a base di zenzero o di sostanze notoriamente emollienti, come la malva, la camomilla, l'aloe vera e la menta.

Un altro accorgimento utile è senza dubbio quello di fare un po' di movimento al termine dei pasti, senza coricarsi subito dopo mangiato, al fine di favorire il transito dei cibi nello stomaco. Sempre a questo proposito, anche la scelta degli accostamenti degli alimenti può essere d'aiuto, evitando l'assunzione simultanea di carboidrati e proteine.

Tra gli alimenti da assumere per prevenire la comparsa di bruciori vi sono quelli a base alcalina come il latte, preferibilmente scremato, i cereali integrali, le banane, i cavoli e le carni bianche, che risultano più digeribili.

Al tempo stesso, è opportuno limitare il più possibile l'assunzione di cibi e bevande potenzialmente irritanti, reintroducendo nella dieta elementi quali per esempio pomodori e caffè solo dopo aver consultato il proprio medico di famiglia e, in ogni caso, in modo graduale, così da evitare ogni possibile ricaduta.

Le cause dei disturbi gastrici

Il bruciore di stomaco può comparire a seguito di pasti troppo abbondanti o comunque sbilanciati: cibi piccanti, alcool in eccesso ma anche caffè o tè assunti a digiuno possono esacerbare la sintomatologia dolorosa. Se si soffre di un disturbo gastrico la cosa migliore è limitare o eliminare tutti i fattori di rischio e prediligere piccoli pasti distribuiti durante l'intero arco della giornata.

Questo disturbo può manifestarsi anche come sintomo di una gastrite, che a sua volta può essere provocata da cause diverse, come per esempio periodi di forte stress, specialmente in concomitanza con i cambi di stagione, oppure la presenza di agenti patogeni, quali per esempio l'Helicobacter pylori, nonché di determinate malattie che andranno diagnosticate passando per il consulto di uno specialista.

È importante ricordare come bruciore di stomaco e nausea siano anche i disturbi tipici di una gravidanza, che a seconda dei casi possono verificarsi soltanto nei primi mesi della gestazione per poi gradualmente ridursi oppure scomparire del tutto così come proseguire per tutto l'arco dei nove mesi.