Consorzi di bonifica, Miceli (M5S): “Ennesimo fallimento del centrodestra”

"La questione dei tributi imposti dai fallimentari consorzi continua a rappresentare non solo l'emblema dell'incapacità del governo regionale di risolvere il problema, di alimentare enti inutili che non soddisfano i compiti istituzionali, ma addirittura di aggravare il problema e lasciare che migliaia di cittadini siano costretti a dei tributi senza ricevere alcun beneficio. Anche la Corte Costituzionale, nel silenzio generale delle Istituzioni e delle associazioni di categoria, è intervenuta con una sentenza che ha dichiarato illegittimo l'articolo sulla cui base i Consorzi hanno per anni battuto cassa ingiustamente ai danni dei cittadini calabresi. Chi restituirà ai cittadini quanto hanno pagato in modo illegittimo fino a quel momento? Chi risponderà di tutti i disagi e le spese sostenute anche a seguito di sequestri amministrativi per le cartelle non pagate?

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"Parliamo di tributi a cui non corrisponde alcun effettivo e diretto beneficio e che continuano ad essere imposti anche a coloro che hanno vinto i ricorsi davanti alle Commissioni tributarie. Sono tantissimi i casi di impugnazione dei tributi e nella maggioranza dei casi le sentenze sono state espresse a favore dei contribuenti. Eppure il sistema rimane immobile. Non sosterremo mai un sistema impositivo che continua a battere cassa su tutti i cittadini consorziati. Alla richiesta del contributo deve corrispondere un beneficio prodotto attraverso le opere, la manutenzione e le altre attività consortili, senza trasformarsi in una indiscriminata imposta fondiaria".

Lo dichiara Domenico Miceli, candidato capolista del Movimento 5 Stelle alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria, circoscrizione Nord, per Amalia Bruni presidente.