Riforma della giustizia, Occhiuto: "Stop a processi lumaca e lotta decisa e senza quartiere alle mafie"

Occhiuto Roberto D 16giugno2021"Qualcuno, in modo del tutto fuorviante, riprendendo le mie dichiarazioni al Corriere della Sera, prova a mettere il mio pensiero sulla riforma della Giustizia in contrapposizione a quello del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, Nicola Gratteri. Nulla di più deviante. Urge, dunque, un chiarimento". Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Calabria.

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"Nicola Gratteri - prosegue - svolge una preziosa e fondamentale azione contro la 'ndrangheta e per la legalità. E lo ringrazio per questo suo costante lavoro. Quando Forza Italia e il centrodestra criticano il 'fine processo mai' di Alfonso Bonafede, e di conseguenza alcune modifiche che il Movimento 5 Stelle vuole apportare alla riforma Cartabia, lo fanno perché, a nostro avviso, la lotta alle mafie va fatta con tutte le energie possibili e con tutte le risorse in campo. Distogliere dalla lotta alla mafia, come purtroppo è accaduto a causa degli interventi legislativi voluti dall'ex Guardasigilli, energie indispensabili, attraverso un incredibile proliferare di processi per reati che di mafia non sono, non aiuta certo a combattere in modo concreto la criminalità organizzata. Per questo noi vogliamo, a maggior ragione contro i mafiosi, processi veloci, sentenze che arrivino in tempi sostenibili e pene certe. L'efficientamento del sistema giustizia passa anche da questo: stop ai processi lumaca e allo stesso tempo lotta decisa e senza quartiere alle mafie".