Ieraci (Cambiamo): “Saremo attenti alleati di Occhiuto”

"La designazione di Roberto Occhiuto quale Candidato Presidente per la coalizione di centrodestra alla guida della Regione Calabria, apre ufficialmente la campagna elettorale in vista delle votazioni, previste tra il 15 settembre ed il 15 ottobre. Diviene, quindi, fondamentale guardare al programma che ci vedrà sicuri protagonisti nei prossimi cinque anni alla guida di questa splendida Terra". È quanto dichiara Roberto Ieraci, Responsabile Area Jonica Cambiamo l'Italia con Toti.

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"La Calabria e la Provincia di Reggio Calabria, in particolare, necessitano - aggiunge Ieraci - di un esecutivo autorevole che possa dare certezza e prospettive future ad un territorio dalle enormi potenzialità, spesso dimenticato dalle istituzioni. Noi di Cambiamo saremo degli alleati attenti affinché ciò avvenga, con un progetto politico, il più aperto e condivisibile possibile, che guardi con attenzione, soprattutto, ai delusi della politica ed ai giovani, la classe del domani".

"Il futuro programma elettorale -evidenzia - dovrà essere incentrato su un reale cambiamento perché la Calabria, nonostante, i tanti problemi che da decenni la attanagliano, è anche una Regione straordinariamente ricca di innumerevoli risorse che potrebbero farne la differenza. Basti pensare alle bellezze artistiche e paesaggistiche, al vasto patrimonio archeologico che custodisce, all'enogastronomia, al turismo che ne fanno una delle mete più gettonate dai turisti di tutto il mondo sebbene le difficoltà e, mi riferisco ai mezzi di collegamento quasi inesistenti e strade per alcuni tratti impercorribili, siano evidenti. Progetto ambizioso sarebbe, soprattutto, quello di creare una rete fra i diversi Comuni, solo così potremmo essere più forti e competitivi, offrendo maggiori servizi sia all'utenza che ai cittadini".

"La Calabria deve vivere una nuova primavera e lo deve fare con la forza delle idee della gente che ha sempre creduto in un futuro migliore per questa terra. I Fondi Europei rivestiranno, sicuramente, un ruolo centrale nel percorso di crescita del Paese e della nostra Regione che, con qualità e competenza, dovrà saper utilizzare al meglio queste risorse per colmare i gap storici che da sempre l'hanno penalizzata".

"Un appello che vorrei rivolgere all'on. Roberto Occhiuto da cittadino della Locride, è ridare voce ai territori che si sentono abbandonati dalla politica e non hanno più fiducia in essa. Dato emblematico è il sempre più forte astensionismo alle urne che dimostra il disinteresse e la disaffezione dei cittadini che non credono più nei partiti e nella politica. Drammatica la situazione in cui versa la sanità nella Locride: in un territorio già martoriato dalla piaga della disoccupazione, soprattutto, quella giovanile e dalla mancanza di infrastrutture e mezzi di collegamento adeguati, la questione sanità rappresenta un capitolo sul quale non ci si può lavare le mani. Una struttura che avrebbe dovuto essere un baluardo per un comprensorio di 42 Comuni, viene sempre più lasciata all'abbandono (la caduta del soffitto del Pronto Soccorso, la mancanza di personale medico e paramedico, le recenti dimissioni del responsabile medico del Pronto Soccorso e la mancanza di attrezzature cliniche e diagnostiche all'avanguardia). I cittadini della Locride - conclude Ieraci - non possono essere sempre considerati cittadini periferici o di serie B, soprattutto, su un diritto sacrosanto come quello alla salute. Auspico che le prossime elezioni, rappresentino un forte e vero segnale di 'cambiamento' dove ognuno di noi dovrà avere la forza ed il coraggio di fare una scelta importante e ponderata per il bene della nostra terra ed il domani dei nostri figli".

Il previsto contributo del Leader Giovanni Toti durante la conferenza stampa di Roberto Occhiuto al T Hotel di Lamezia Terme, non è stato possibile a causa di problemi tecnici. È ampiamente intervenuto il Coordinatore Regionale Sen. Franco Bevilacqua manifestando il pieno sostegno di Cambiamo la Calabria a Roberto Occhiuto e portando i saluti dal coordinamento nazionale.